Focus, conosciamo le avversarie della Scandone nel girone di Champions League

Manca poco per l’esordio della Scandone nella Basketball Champions League 2017/2018. Gli uomini di Sacripanti faranno il loro esordio nella competizione europea questa sera alle 18.30 in casa del Besiktas ad Istanbul, nella tana di quella che è considerata la squadra da battere del gruppo D di qualificazione. Ma non c’è solo il Besiktas, conosciamo insieme meglio quali sono le avversarie della Sidigas in questo girone, e quali potranno essere le insidie per i bianco verdi.

L’approfondimento in pagine

Besiktas

Aris Salonicco

Telekom Bonn

Nanterre

Oostende

Cyz Nymburk

Zielona Gora

 

[tps_title]Besiktas [/tps_title]
Ryan Boatright

Partiamo proprio dal Besiktas (sulla quale c’è già un ampio approfondimento). I bianconeri, guidati da coach  Ufuk Sarıca, vengono dalla finale playoff scudetto dello scorso anno persa contro la corazzata Fenerbahce. Il Besiktas viene da un esordio vincente in campionato contro il Trabzonspor, guidati dall’ex Fortitudo Bologna, DJ Strawberry, che è sicuramente l’avversario più temibile per gli uomini di Sacripanti. I turchi rappresentano di certo una delle squadre più accreditate alla vittoria del torneo finale ed hanno dalla loro anche tanta fisicità, portata sotto i tabelloni da Lima, ex Real Madrid e il giovane Sanli. Besiktas che nella sua storia vanta anche l’acquisto di un certo Allen Iverson e Deron Williams, durante il look out NBA 2010/2011. Proprio il numero 8, in onore di Deron, è stato ritirato dalla società. I turchi sono devastanti in casa: la scorsa stagione a farne le spese ad Istanbul fu Sassari che uscì strapazzata 100-70. Il Besiktas gioca le gare interne all’ Abdi İpekçi Arena, che vanta 13.000 posti. Sarà una trasferta molto dura per la Scandone.

[tps_title]Aris Salonicco[/tps_title]
Panagiotis Giannakis

Passiamo all’Aris Salonicco, squadra greca dell’omonima città, che è tra le più pericolose del girone e quella con maggior tradizione. L’Aris vanta una grande storia alle spalle, con 10 campionati greci vinti e 8 coppe nazionali, oltre ai trionfi europei su tutti l’Euro Challenge del 2003, che resta l’ultimo trionfo della società ellenica. Oscurata dalle corazzate Olympiakos e Panathinaikos, l’Aris viene subito dietro, assieme all’AIK Atene. La scorsa stagione l’Aris fu eliminato dalla semifinale playoff dall’Olympiakos, che ne fu la carnefice anche in Coppa di Grecia. Sono ormai 5 anni consecutivi che l’Aris perde in semifinale playoff o con il Panathinaikos o con l’Olympiakos. Quest’anno la stagione è iniziata male con l’esordio brutto in campionato, in casa del Koroivos, perdendo 71-55. Il coach è Panagiotis Giannatis, vero idolo del club, che guidò negli anni ’80 la squadra a vincere ben 7 scudetti di fila. La stella della squadra è il capitano Spyros Mourtos, ma occhio al veterano Vasilopoulos e a Brent Petway (ex Sassari).

[tps_title]Telekom Bonn[/tps_title]
Josh Mayo

E’ tempo di volare in Germania e conoscere il Telekom Baskets Bonn. Il Bonn è una squadra per certi versi dalla storia simile a quella della Scandone. Nota al grande basket tedesco solo da una decina di anni in massima serie e vanta stagioni positive a quelle meno. Nella storia non ha nessun trofeo di rilevanza importante a livello nazionale o internazionale. Gioca le proprie gare nella bellissima e nuovissima Telekom Dome, che vanta 6000 spettatori. Nella scorsa stagione si piazzò settima in regular season tedesca ma nel primo turno dei playoff incontrò il devastante Bamberg di coach Trinchieri, Nik Melli e Hackett, che vinse la serie facilmente e andò poi a prendersi il campionato. Bonn però fu l’unica squadra a battere la corazzata Bamberg in una partita dei playoff. Quest’anno la stagione è cominciata bene con due belle vittorie di fila in campionato e la qualificazione ai gironi di Champions a discapito del Kataja. Il coach è il bosniaco Krunic che vanta un roster giovane e affidabile. La stella è Josh Mayo, che abbiamo conosciuto in Italia anche a Roma e Scafati, e Hill,che vanta 19 punti di media in questo inizio di stagione.

[tps_title]Nanterre[/tps_title]
Terran Petteway

Dalla Germania passiamo in Francia per conoscere il Nanterre. Il club francese è alla prima apparizione in Champions League e ci arriva grazie alla vittoria della Fiba Europe Cup della scorsa stagione. Vanta una storia di club giovane ma è reduce da recenti trionfi nazionali e internazionali con un campionato vinto, due coppe di Francia (1 vinta la scorsa stagione), una Supercoppa vinta pochi giorni fa e un’Euro Challenge oltre la Europe Cup appena citata. Nanterre che si affaccia quindi in Europa dopo una stagione trionfale. Meno buona la scorsa edizione del campionato transalpino chiusosi ai quarti playoff persi contro Paris Lavallois (di cui faceva parte il nostro Jason Rich che con 21 punti di media fu artefice della loro eliminazione). Quest’anno, con un roster leggermente cambiato il Nanterre è ripartito bene, vincendo la già citata supercoppa francese e in campionato vanta una vittoria e una sconfitta, come Avellino. Il coach è Pasqual Donnadieu che dal 2014 alla guida della squadra e da allora ha vinto tutto quello appena citato, scrivendo la storia del club. Avellino dovrà guardarsi dalla stella africana Aminu, Konatè e dall’ex Pistoia Terran Petteway che stanno trascinando Nanterre in questo inizio di stagione. 

[tps_title]Oostende[/tps_title]

Passiamo in Belgio a conoscere l’Oostende che è l’avversario che Avellino conosce già, avendolo già sfidato la scorsa edizione della Champions. Oostende che ha vinto il campionato belga la scorsa stagione (il 18° della storia e il quarto di fila), battendo in finale il Brussels. L’inizio di stagione è stato devastante con una vittoria in Coppa nazionale e tre vittorie di fila in questo inizio di campionato. Non è tra le favorite del girone ma può creare del filo da torcere. La scorsa stagione Avellino l’ha battuta in entrambi i match del girone di Champions. Oostende che chiuse al quinto posto il gruppo per poi approdare in Europe Cup, dove venne eliminato in semifinale. Il coach è il confermato Gjerja. Occhio al capitano Djordjevic e a Jekiri, che saranno gli uomini più pericolosi del club belga.

[tps_title]Cez Nymburk[/tps_title]
Petr Benda

Il Cez Basketball Nymburk è probabilmente la squadra meno accreditata del girone. E’ però campione nazionale in carica, di cui vanta 13 scudetti in bacheca e 14 coppe ceche. Ha praticamente dominato il campionato negli ultimi 15 anni, ripartendo con due successi consecutivi in questa stagione. Guidata dall’israeliano coach Ziznburg, il Nymburk può contare sull’esperienza del capitano Benda, un centro di 2 metri e 15 cm, e ha in Lawrence il top scorer con una media di 13 punti la scorsa stagione. Squadra da non sottovalutare però, soprattutto tra le proprie mura amiche.

[tps_title]Zielona Gora[/tps_title]

Infine chiudiamo il focus col Zielona Gora. Il club polacco ha in palmares 4 scudetti e due coppe di Polonia vinte nella storia. Arriva da una stagione buona con la vittoria del campionato e della coppa di Polonia anche se ha perso qualche settimana fa la Supercoppa. Il Zielona Gora ha iniziato la nuova stagione con due vittorie su tre partite di campionato ed è pronta ad affacciarsi per la prima volta nella Basketball Champions League. Guidata dall’esperto coach Gronek, il Zielona Gora si affida in modo particolare a James Florence (che l’anno scorso abbiamo conosciuto contro la Scandone nel Cibona Zagabria), a Thomas Kelati, ex Malaga, Valencia e Khimki Mosca e a Koszarek, che in Italia ha vestito la casacca della Juve Caserta nel 2011.

 

 

 

 

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