Avellino, Aiello parla chiaro: “Valutiamo il valore, non l’età. La porta, Simic, Antonini e sul modulo…”
Intervenuto a Radio Punto Nuovo il ds dei Lupi ha parlato del reparto arretrato e delle idee che condizioneranno il mercato
Intervenuto a Radio Punto Nuovo, Mario Aiello, il ds dell’Avellino ha parlato del prossimo futuro del club. Esponendo il punto sulle decisioni riguardanti il modulo che mister Biancolino vorrà utilizzare nel corso della prossima stagione, e le relative varianti, per arrivare poi all’ambito mercato. Focalizzandosi sulla porta e sulla difesa: con Simic e Antonini tra gli obiettivi principali. Il direttore, però, parla chiaro: “Uno esclude l’altro”.
Avellino, tra modulo e mercato: le dichiarazioni di Aiello
Queste le sue parole: “Per noi il tempo di festeggiare è finito: lavoriamo alla nuova stagione anche per ripagare tutto l’entusiasmo. Mercato? Per una questione logica non facciamo distinzione tra under e over. Guardiamo la qualità, pur avendo la possibilità di under illimitati. Vogliamo far lavorare il mister con un numero preciso di giocatori. Stiamo aspettando conferme sul minutaggio, ma questo ha un valore secondario. C’è una soglia minima per il raggiungimento della mutualità che ci interessa, ma la valutazione dei calciatori è legata al loro valore tecnico”.
Sulla porta e il modulo: “Vismara, Daffara e Sassi sono nomi reali, tra uno di questi dovrebbe uscire uno dei tre portieri. Ma ce ne sono anche altri. Modulo? L’idea di partenza è il 4312, stabilito insieme al mister. Abbiamo la nostra idea e la portiamo avanti, non facciamo scelte sulla base degli altri. Bisogna dire che, ovviamente, ci potranno essere delle varianti: passando al 34, da completare con l’12 o il 21. E quindi anche in quest’ottica ci orientiamo sul mercato”.
Sulla difesa, con Simic e Antonini tra gli obiettivi più chiacchierati: “In questo reparto faremo due innesti: per avere 5 giocatori e non due coppie. Potrebbero essere 2 over o un over e un under. Simic? Sì, c’è anche Antonini, ma con lui siamo un po’ lontani con la società. Con il primo, invece, siamo a buon punto con il giocatore. Ma bisogna trovare l’intesa con il Maccabi Haifa, che non sta vivendo un buon momento dal punto di vista politico. Uno esclude l’altro, ma ci sono anche altri nomi non conosciuti pubblicamente”.
