Avellino: promossi, rimandati e bocciati. Ecco a voi le nostre pagelle stagionali

Pierluigi Frattali 7: nonostante i tanti gol subiti, il numero uno dei lupi è stato tra i migliori dei suoi. Continuo e sicuro per tutto il campionato: una vera garanzia. Quattro rigori parati impreziosiscono la sua stagione.
Presenze: 39 Gol subiti: 58 Minuti giocati: 3.510
Angelo D’Angelo 7: al di sotto dei suoi standard nei primi due mesi di campionato, ha poi cominciato a correre e lottare per i colori come al solito. Decisivo nel momento chiave della stagione con prestazioni da vero capitano. Il simbolo della salvezza.
Presenze: 27 Gol: 3 Minuti giocati: 1.898
William Jidayi 7: giù il cappello di fronte a questo jolly, autentica rivelazione dell’annata dei lupi. Al suo arrivo molti avevano storto il naso, ma l’ex Juve Stabia ha poi convinto tutti con prestazioni solide e concrete sia in difesa che a centrocampo. Preziosissimo, anche in zona gol.
Presenze: 35 Gol: 2 Minuti giocati: 2.827
Marcello Trotta 7: ha lasciato i lupi sul più bello, ma trattenerlo era impossibile. Il momento più importante della stagione porta la sua firma: il gol nel derby lo ha consegnato alla leggenda.
Presenze: 20 Gol: 8 Minuti giocati: 1.481
Samuel Bastien 6,5: piacevolissima sorpresa nella grigia stagione dei lupi. Discontinuo, ma capace di illuminare gli occhi dei tifosi con le sue giocate di classe. Uno strappo palla al piede del genere al Partenio non lo vedevamo da un po’.
Presenze: 31 Gol: 2 Minuti giocati: 1.836
Davide Gavazzi 6,5: sicuramente tra i più continui e positivi. Non a caso l’Avellino ha sofferto tantissimo quando lui era infortunato. A centrocampo fa tutto, abbinando qualità e quantità. Un punto fermo da cui ripartire.
Presenze: 31 Gol: 3 Minuti giocati: 2.388
Luigi Castaldo 6,5: quattro mesi di squalifica, poi un mese e mezzo da mattatore e infine il calo. Comunque, l’Avellino non può prescindere dal suo numero dieci. Il suo miglior periodo ha portato alle sei vittorie consecutive. Prezioso il gol a Vercelli nel finale di stagione.
Presenze: 23 Gol: 7 Minuti giocati: 1.926
Benjamin Mokulu 6,5: con 12 centri è stato a sorpresa il capocannoniere dei lupi. Grazie ai suoi gol l’Avellino ha raggiunto la salvezza. Mezzo voto in meno per il grave calo negli ultimi due mesi. Qual è il vero Mokulu?
Presenze: 35 Gol: 12 Minuti giocati: 1.985
Davide Biraschi 6: il voto è una media tra il 7 del brillante girone d’andata e il 5 del ritorno. Le sirene della A lo hanno disturbato, facendogli perdere la sana spensieratezza che aveva messo in campo nella prima fase della stagione. Ma la stoffa c’è: ha personalità e senso dell’anticipo da vendere. Nota lieta.
Presenze: 32 Gol: 0 Minuti giocati: 2.747
Mariano Arini 6: per il numero quattro vale il discorso fatto per Biraschi. Grandissimo girone d’andata, ritorno da cancellare. Ha pagato sicuramente gli infortuni e il rendimento dei compagni. Resta comunque una sicurezza per questa categoria e per questa piazza.
Presenze: 36 Gol: 4 Minuti giocati: 2.962
Roberto Insigne 6: merita la sufficienza per i numeri (5 gol, 13 assist). Per il resto in alcune gare è stato davvero irritante, specie quando ha messo sé stesso davanti alla squadra.
Presenze: 33 Gol: 5 Minuti giocati: 2.006