D’Agostino: “Avellino parte integrante della nostra terra, sarebbe bello tornare in A”
Il presidente biancoverde all'apertura della mostra dedicata all'U.S. Avellino organizzata a Palazzo Caracciolo, sede della Provincia
A margine della presentazione della mostra “1912, storia di una passione”, organizzata a Palazzo Caracciolo ad Avellino, nella sede della Provincia, per ripercorrere i 113 anni di storia dell’U.S. Avellino, il presidente del club biancoverde, Angelo D’Agostino ha interrotto il silenzio stampa per parlare dell’evento, che affonda le radici nel passato glorioso dell’Avellino calcio e si affaccia al futuro con rinnovato entusiasmo dopo la Serie B ritrovata.
“Siamo tornati indietro con la memoria alla storia dell’Avellino. È qui che capiamo quanto sia importante il calcio, non solo uno sport ma parte integrante della nostra terra, della nostra Irpinia e della città di Avellino. È una mostra meravigliosa, tante cose non le conosciamo, è bellissimo conoscere aneddoti e dettagli della storia del nostro club. Per questo ringrazio il presidente Buonopane, con il quale c’è sinergia e ha voluto omaggiare l’Avellino con questa mostra. Senza il passato e senza la storia non si può costruire il presente“, ha spiegato D’Agostino.
Tra le pagine di storia le più belle, ovviamente, riguardano i 10 anni trascorsi in Serie A: “Una pagina che resterà negli annali. Ci auguriamo di scriverne, presto, delle altre altrettanto belle. Già ci siamo riusciti con la promozione in Serie B quest’anno. Dopo quasi 40 anni sarebbe bellissimo rivedere l’Avellino in Serie A“.
