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Focus Bari – Auteri e la forza dei singoli

Dopo i tre turni casalinghi tra le mura amiche per l’Avellino di Piero Braglia arriva la trasferta in casa del Bari dell’ex Gaetano Auteri. Altro esame importante per i biancoverdi al cospetto dell’altra corazzata, dopo la Ternana, del girone C di Serie C.

La delusione della scorsa stagione è stata forte. Il ko maturato nella finale playoff con la Reggiana ha lasciato l’amaro in bocca ad una squadra costruita per dominare il campionato e vistasi invece rimbalzata due volte. Prima, nella regular season, da una Reggina implacabile soprattutto nella prima parte del torneo. Poi, nei playoff appunto, in una finale in cui sarebbe servito qualcosa in più per provare a centrare l’obiettivo.

La voglia di rivalsa è tanta, ma sembra che anche stavolta ci sia qualcuno non propriamente d’accordo con i progetti di grandezza dei biancorossi. Il cammino impetuoso della Ternana di Lucarelli ha cambiato le carte in tavola in modo netto e deciso. I pugliesi sono costretti anche stavolta ad inseguire, pur avendo fin qui tenuto un ritmo importante. Con lo scontro diretto, perso meritatamente in casa, che sicuramente incide in tutte le valutazioni. Numeriche e non.

Il Bari di Auteri corre comunque veloce, più in trasferta che in casa a dir la verità, ma rispetto alla sua lanciatissima antagonista non ha mostrato fin qui un gioco autoritario per imporsi con sicurezza sugli avversari. Un aspetto che è balzato subito agli occhi degli addetti ai lavori. In casa pugliese si vince ma non si convince. Spesso e volentieri, a togliere le castagne dal fuoco, sono stati i colpi dei singoli. Soprattutto Antenucci e Montalto sono stati protagonisti, in tante circostanze, di giocate decisive ai fini del risultato finale. Cosa non riuscita nell’ultima sfida con la Vibonese, con il pareggio senza reti che ha nuovamente ampliato il distacco dalla vetta. Nella gara contro i calabresi i due attaccanti hanno “tradito” entrambi. Il primo sbagliando un calcio di rigore, il secondo non incidendo in campo e rimediando un’espulsione dalla panchina che lo costringerà ai box nelle ultime gare del 2020.

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