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L’analisi della giornata – Ternana, è fuga vera. Il Foggia si conferma tra le grandi

La Ternana passa anche ad Avellino, riscrive i suoi record (undicesima vittoria consecutiva, sedicesimo marcatore diverso a segno) ed allunga con decisione in vetta alla classifica. Il vantaggio si dilata (sei punti sicuri sulla seconda), si può parlare di vera fuga. La visita dal dentista è stata però tutt’altro che una passeggiata per gli uomini di Lucarelli. Alla fine però, come era successo anche a Vibo, le Fere hanno trovato la zampata giusta in extremis. Portando a casa, come nell’altra occasione, più di quanto avrebbero meritato. L’Avellino, ridisegnato ormai con il 4-4-2, ha retto bene il campo al cospetto della squadra più forte ed avrebbe meritato di portare a casa il pareggio. E’ arrivata un’altra sconfitta casalinga, che ha reso amare tutte le ricorrenze di questi giorni, completamente diversa però dalle precedenti. Il nuovo modulo sembra dare segnali incoraggianti, il problema è il poco tempo a disposizione per poterci lavorare sopra.

Il vantaggio degli umbri si dilata anche grazie ai pareggi delle inseguitrici Bari e Teramo. Gli uomini di Auteri, pur premendo in lungo e in largo dopo una partenza diesel, sbattono contro il muro della Vibonese. Pugliesi per una volta traditi dal totem Antenucci, ipnotizzato dal dischetto dall’ottimo Marson e sfortunato in occasione del palo colpito. I ragazzi di Galfano portano a casa un altro punto pesante dopo quello strappato in casa del Teramo. Confermando di essere una squadra difficile da affrontare. I biancorossi di Paci inanellano in casa della Turris il terzo pareggio consecutivo. Frenatona, con il terzo posto che comincia a vacillare. Buon primo tempo per gli abruzzesi, meglio i corallini nella ripresa. Campani ancora a rilento in casa, la vittoria interna manca ormai da oltre due mesi.

Salgono bene Catanzaro e Catania, entrambe protagoniste di rimonte vincenti sui campi di Bisceglie e Viterbese. Calabresi guidati dalle giocate dell’incontenibile Contessa e dalla buona vena realizzativa dei propri attaccanti. Siciliani ispirati dal talento del rientrante Piccolo e dalla conferma in zona gol del sempre più sorprendente Pecorino. La grande sorpresa di questo avvio di stagione è però sicuramente il Foggia. Marchionni vince anche il derby con il Monopoli e conferma il suo posto tra le big. Giornata di gloria per l’ex biancoverde Garofalo, autore del gol decisivo. Scienza continua invece a zoppicare. Le problematiche del Covid hanno complicato non poco i piani di una squadra che era tra le più attese alla vigilia del torneo.

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