
I falchi delle montagne del Qasioun, la Nazionale siriana, è stata ricevuta quest’oggi dal Presidente Bashar al-Assad dopo la mancata qualificazione ai Mondiali di Russia del 2018, eliminata nei play-off dalla più organizzata Australia, in due gare combattute terminate 1-1 e 2-1, in rete l’eterno capitano australiano Cahill che lascia il segno sia nella gara d’andata che in quella di ritorno.
La controversa figura di Al-Assad ha accolto con entusiasmo la squadra, invitandola nel palazzo di Damasco e firmando loro le maglie, complimentandosi con loro per “il miglioramento delle prestazioni della nazionale nella difficile situazione del Paese equivale già ad un’impresa di successo”.
Un clima molto cordiale e disteso, infatti Assad ha accolto anche due ex dissidenti: Firas al-Khatib e Omar al-Soma, entrambi marcatori nel match con l’Australia, entrambi raffigurati con la bandiera dell’opposizione siriana all’inizio del conflitto.
Il Presidente Assad ha tenuto a sottolineare il buon momento per le forze siriane impegnare nella definitiva scacciata dell’Is: “Questo e altri successi ottenuti dai siriani in diversi campi non sarebbero stati possibili senza le vittorie ottenute dalle forze armate contro i terroristi e senza la resistenza del popolo siriano di fronte della peggior guerra che la Siria ha vissuto nella Storia moderna”