CALCIONEWSRUBRICHEUS AVELLINO

All-In #AvellinoBari: carta Wilmots per l’operazione riscatto

Operazione riscatto. Rinfrancato dalla serie aperta di risultati positivi (4 punti nelle ultime 2 partite), l’Avellino si prepara ad affrontare il filotto di gare (Bari, Salernitana, Pescara) che all’andata costò caro ai lupi frenando il percorso della truppa di Novellino, allora in piena ascesa. L’obiettivo, neanche tanto velato, è quello di vendicare i ko del girone scorso e di allontanarsi così ulteriormente dalla zona playout.

Passo dopo passo, la concentrazione dei lupi è ora tutta sul posticipo di domenica con il Bari. La squadra di Grosso ha salutato la crisi e sta tornando a macinare gioco e risultati (9 punti nelle ultime 3, 2 blitz esterni consecutivi piazzati a Cremona e a Terni). Dopo il riposo forzato nel turno infrasettimanale, i galletti vorranno sicuramente far risultato anche al Partenio (dove non vincono da 15 anni) per tenere la scia delle prime della classe.

Ma l’Avellino non è da meno. Novellino si affiderà ancora una volta al 4-4-1-1 e alle spalle della prima punta – Ardemagni è in vantaggio su Asencio – tornerà a muoversi il redivivo Gavazzi. In mezzo al campo, complici la squalifica di D’Angelo e l’infortunio di Moretti, saranno in tre a contendersi due maglie. Nessun dubbio sulla titolarità di Di Tacchio, mentre pare aperto il ballottaggio De Risio-Wilmots. Novellino deve scegliere: meglio un centrocampo solido ma lento o un pizzico di imprevedibilità in più con l’impiego del giovane belga? Sin qui Wilmots ha giocato appena 60 minuti contro il Cesena, ma non ha affatto sfigurato.

Dimostrando una discreta personalità e un buon dinamismo. La prestazione negativa di De Risio ad Empoli potrebbe indurre il tecnico a cambiare e a dare fiducia ad un ragazzo che si sta ben disimpegnando anche in allenamento. La sua freschezza per l’operazione riscatto: Novellino è pronto a giocarsi la carta Wilmots.

 


Segui SportAvellino.it su WhatsApp!
Iscriviti al nostro canale YouTube per rimanere aggiornato!

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio