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Biancolino: “Tutino out, rientra Palmiero. I tifosi saranno la nostra forza”

Dopo la pausa per le Nazionali, la Serie B torna in campo e il Partenio-Lombardi si prepara ad accendere i riflettori: domani, venerdì 12 settembre, prima gara casalinga per l’Avellino che ospiterà il Monza (calcio d’inizio ore 20.30) nel match valido per la terza giornata di campionato.

Il gruppo di Biancolino è chiamato a trovare la prima vittoria stagionale dopo il ko all’esordio con il Frosinone e il pari esterno di Modena; i brianzoli, invece, si presentano in Irpinia con l’obiettivo di dare continuità al buon inizio di campionato, caratterizzato dal successo all’esordio contro il Mantova e il pari contro il Bari.

Alla vigilia del match, a presentare la sfida è stato l’allenatore biancoverde Raffaele Biancolino.

Biancolino: “Abbiamo lavorato bene in settimana”

Biancolino ha presentato così la sfida: “Si ritorna a casa dopo tanto tempo. Dopo sette anni ritorniamo ad affrontare questo campionato davanti al nostro pubblico che sicuramente si farà trovare pronto, con la carica che ha sempre messo in ogni partita. Abbiamo lavorato bene con la squadra, sia a livello atletico che tattico, con la voglia di far bene. Bisogna continuare così”.

Il tecnico si è soffermato anche sulle condizioni di Tutino, ancora indisponibile: “Non è ancora a disposizione, non è tra i convocati. I tempi non sono chiari, sarà valutato dallo staff medico. Il ragazzo non sta attraversando un buon periodo, ha ancora fastidio. Non credo sia una cosa di poco conto, ma è giusto che lo staff medico dia le dovute spiegazioni”.

Tornando alla gara con il Modena, Biancolino ha evidenziato luci e ombre: “C’è stato il giusto atteggiamento, da parte di una squadra che sa soffrire. Peccato per il gol subito e per l’espulsione di Cagnano, che cinque minuti prima avrei voluto sostituire con Milani. L’esclusione di Enrici è stata solo una scelta tecnica: non c’è mai stato alcun problema. Per quello che avevo visto in settimana ho deciso diversamente, ma sembra che ci stiamo muovendo nella direzione giusta”.

L’allenatore: “Enrici? Non c’è nessun problema”

Un passaggio anche su Patierno e Palmiero: “Fino a ieri Chicco mi diceva di essere molto dimagrito, forse settimana prossima lo manderanno a casa. È una situazione delicata e dobbiamo aspettare. Palmiero invece si è ripreso, recuperiamo solo lui. Valuterò un suo possibile impiego dall’inizio”.

Sul reparto difensivo, l’allenatore ha spiegato le sue valutazioni: Enrici so cosa può dare, ma io vedo gli allenamenti tutti i giorni dal 9 luglio. Lo seguo, gli chiedo determinate cose, ma allo stesso tempo ci sono altri giocatori che mi portano a fare scelte diverse anche per l’equilibrio del reparto. Stiamo ancora cercando l’assetto giusto, visti alcuni problemi, e ci tocca studiare alternative. Senza nulla togliere a Enrici, che è un giocatore importante, io valuto quello che vedo in settimana: altrimenti non sarei corretto nei confronti degli altri. Ci può stare un piccolo cambio o un aggiustamento, ci stiamo lavorando”.

Un passaggio anche su Milani e Missori: “Milani è un ragazzo di prospettiva, ha gamba e prima o poi arriverà anche il suo momento: ha già fatto vedere buone cose contro la Lazio. Missori sta bene, è un giocatore interessante. Sono profili che possono entrare in campo da un momento all’altro”.

Biancolino: “Lescano? Gli manca solo il gol”

Parlando di Biasci e Lescano: “Tommaso è un giocatore di categoria, sa legare il gioco tra trequarti e punta, si abbassa, allunga le difese e attacca la profondità. A Facundo manca il gol, ma lo sto vedendo molto meglio su alcuni aspetti che già lo scorso anno gli chiedevo di migliorare. Per un attaccante basta trovare la rete per cambiare tutto”.

Analizzando invece la forza dell’avversario e il ruolo del pubblico, il tecnico biancoverde ha rimarcato l’importanza dell’ambiente: “La spinta maggiore deve arrivare dall’ambiente. Dopo sette anni la nostra gente farà esplodere lo stadio: questa deve essere la nostra forza. Il Monza, sulla carta, è una squadra più importante di noi e di categoria superiore. Sta a noi metterci qualcosa in più. Poi vedremo cosa succede in mezzo al campo, ma se gli lasciamo prendere coraggio possono metterci in difficoltà”.

Sul mercato: “Purtroppo sono capitate cose improvvise. Sono emersi molti infortuni: Favilli, Lescano, Patierno e D’Andrea. È un peccato enorme e non me l’aspettavo. È stata tosta perdere tanti giocatori in un solo reparto. Ma io vado avanti per la mia strada e cerco di sfruttare al massimo chi è rimasto. Del mercato ne ho parlato con chi di dovere, ma sono orgoglioso e felice di allenare questi ragazzi che ho a disposizione”.

Parlando della gara: “C’è bisogno di equilibrio in ogni settore del campo. Bisogna immaginare cose diverse. Cancellotti a sinistra? Ci può stare, già lo ha fatto, così come Enrici, anche se a lui non piace. Stiamo provando cose diverse”. Infine, su Insigne: “Può fare molto, ma molto di più. Sta crescendo anche lui. Non è ancora il Roberto che conosciamo noi tutti. È un giocatore che questa categoria la conosce benissimo”.


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