Calcio Avellino – Gargantini (RSI): “Natale nei playout non è un cinepanettone, c’è solo da piangere”
Caro Direttore,
Natale nei playout non è un cinepanettone. Magari lo fosse: rideremmo un po’. Qui invece c’è solo da piangere, Natale nei playout è l’inevitabile epilogo di una discesa che sembra infinita. Nove partite senza vincere, siamo ancora sopra la linea per la differenza-reti ma è un dettaglio, ci siamo dentro fino al collo ormai. E sarà dura tirarsene fuori perché l’infermeria è strapiena mentre la società è troppo instabile. Presidente e DS ci credono così ingenui da pensare che basti aver sfangato il Money Gate per ritrovare la serenità necessaria: ma stiamo scherzando? I veri problemi sono altri e non è questa proprietà che li può risolvere.
Comunque, ieri ci si è quantomeno battuti, ma se cominci con Pecorini e Paghera nella formazione titolare e prendi gol alla loro prima iniziativa, beh, non puoi sperare di fare risultato. Anche se c’è mancato poco, Castaldo è ancora vivo, mentre Ardemagni, mamma mia, ma cos’ha?! Il problema è che in trasferta siamo la squadra peggiore, chi non ci crede guardi i numeri e in casa abbiamo smesso da tempo di vincere. Colpa di quel maledetto derby: anche ma non solo. C’è dell’altro: ci manca un centrocampista di qualità, i più talentuosi sono sugli esterni, ma quando gli altri sono schierati non abbiamo spazi. Non mi illudo che sul mercato arrivi qualcuno, quindi ci sarà da soffrire anche stavolta fino alla fine. Sperando di battere almeno la Ternana. Altrimenti il cinepanettone ci farà compagnia per tutta la pausa invernale…
Omar Gargantini
