Calcio Avellino – Il messaggio di Mauro Pantani alla città: “Avellino non è più la città che avevo conosciuto”

Le parole dell’indimenticato ex biancoverde sulla nostro Bot. Parole che rispettiamo. Perchè l’amarezza è tanta e ripartire dalla D è un dolore per tutti. Mauro Pantani, che non ha mai nascosto il suo amore per quella maglia che con onore ha indossato, scrive alla redazione e lascia un messaggio che deve far riflettere tutti. L’addio alla Serie B per una polizza fideiussoria non ritenuta capiente, l’immobilismo delle forze politiche, la confusione generata dalla vecchia società. L’Avellino moriva e Taccone diceva che bisogava stare tranquilli. Il video che ha fatto il giro del mondo è destinato ad essere ricordato come una delle pagine più tristi del calcio biancoverde.
http://www.sportavellino.it/video/taccone-e-infuriato-la-covisoc-e-una-stronzata/?vclk=VideoBar
Dopo questo video, il patron è ritornato in sala stampa a minacciare persino i giornalisti. Lo ricordate? “Quando questa storia sarà finita, vi verrò a prendere a casa ad uno ad uno”. Niente. La verità ha confermato che quelle che sosteneva l’ex patron erano solo bugie. Le solite bugie di chi negava persino l’evidenza.
http://www.sportavellino.it/video/taccone-choc-contro-i-giornalisti-vi-vengo-a-prendere-uno-a-uno/
Ed è per questo che pubblichiamo il commento di Mauro Pantani. Perchè sappiamo che in fondo, le sue, sono parole di rabbia. Per chi ha lottato con questi colori addosso e conosce il calore e l’amore che la piazza ha per questi colori, è difficile accettare. Ma Taccone non ha rispettato le regole ed è stato, giustamente aggiungiamo noi, escluso. A pagare è stata la città, la provincia. A pagare sono stati i tifosi. E allora, vi lasciato al messaggio di Mauro Pantani. Una riflessione che condividiamo e che vorremmo che tutti i tifosi commentassero. Le sue parole
…con tutto il bene che posso volere a Avellino, preferisco per un pò di tempo dimenticarmi che esiste una squadra biancoverde nei Dilettanti, con la consapevolezza che oltre alle sciocche e forse mariole cretinate dirigenziali anche la CITTA’ e PROVINCIA, cominciando dai tifosi, per finire alle Autorita’ Politiche non hanno fatto niente per impedire questa MASCALZONATA….Avellino non e’ piu’ la citta’ che avevo conosciuta,senza dimenticare cercheroò di cambiare anch’io…….un abbraccio….