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I nuovi lupi- Gonzalez, un generale per la retroguardia

Un generale uruguaiano per la difesa di mister Toscano. Alejandro Damian Gonzalez è arrivato ad Avellino su esplicita richiesta del trainer calabrese, che lo aveva già allenato nella scorsa stagione in quel di Terni. Per poche partite si, ma sufficienti per capire l’importanza di un giocatore del genere. Un atleta che garantisce attaccamento alla maglia, costanza nel rendimento, grande serietà e professionalità in campo e fuori. Doti importanti, che in passato valsero al neobiancoverde anche la fascia da capitano del glorioso Penarol. Arrivato a Terni dopo due stagioni difficili tra Verona e Cagliari, Gonzalez ha dimostrato tutta la sua voglia di rilanciarsi. Quaranta presenze, un gol e soprattutto, come si diceva sopra, una costanza assoluta. Merito soprattutto della sua garra, quella che ad un uruguaiano che si rispetti non può mancare. Per chi non sapesse cosa sia, pensate alla fame da lupo, alla cattiveria agonistica, alla “cazzimma”. Non a caso a Terni i tifosi lo hanno ribattezzato “El Duro”. Per quanto riguarda le caratteristiche strettamente tecniche, Gonzalez si presenta come un difensore veloce, ma soprattutto duttile. Piede destro, può giocare in tutti i ruoli della difesa. Toscano, però, ha ben chiaro in mente dove utilizzarlo: da perno centrale della linea a tre. Dove con la sua esperienza e la sua leadership potrà guidare i giovani Biraschi e Perrotta. Grande sicurezza in chiusura, in diagonale e in marcatura. Ma il suo punto di maggior forza è sicuramente nell’uno contro uno: non si fa saltare mai. Arriva in prestito dal Verona, ma la speranza è di vederlo a lungo in Irpinia. La sensazione è che di difensori così forti e continui in B ce ne siano davvero pochi. Di sicuro le sue caratteristiche conquisteranno sin da subito il pubblico del Partenio. Poche parole e molti fatti. Bienvenido, generale Gonzalez.


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