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La Stella Azzurra si arrende alla Scandone: arriva il primo blitz in trasferta

Dopo otto sconfitte consecutive in trasferta, la Scandone Avellino riesce a piazzare il primo colpo in esterno imponendosi per 71-82 sul campo della Stella Azzurra Roma nel recupero della 17° giornata e aggancia a quota dieci punti in classifica la Meta Formia.

Il tabellino del match

C’è Bruno Ondo Mengue nei dodici a referto. Una buona notizia per lo staff tecnico biancoverde che deve fare ancora una volta a meno dell’infortunato De Leo. L’inizio è incoraggiante per gli ospiti che si portano sul 7-2 con cinque punti di Lorenzo Cherubini. Avellino è in partita e lo fa schierando un quintetto inedito con Iovinella che timbra il cartellino da titolare. I capitolini hanno maggiori rotazioni a disposizione e lo si nota dall’energia con cui tengono il campo. Il contro parziale di 8-2, guidato da Mabor e Rupil, mette in condizione la formazione di casa di allargare il divario arrivando al 22-13 grazie anche ad una serie di errori al tiro che spianano la strada poi al vantaggio in doppia cifra con ancora Rupil protagonista. La Stella Azzura riesce – almeno in avvio di seconda frazione – a gestire il margine prima dell’ingresso in partita di Andrea Bianco. La guardia biancoverde è colui che riesce a mettere in moto la macchina della mini “remuntada” di marca irpina con dieci punti a segno. La Scandone ha il merito di rosicchiare punti agli avversari col passare dei minuti riuscendo a coinvolgere al meglio delle rispettive possibilità tutti gli esterni a disposizione, da Ondo Mengue fino a Iovinella (39-35). Nella terza frazione la forbice si allarga e si restringe a seconda della situazione di gioco. Entrambe le sfidanti tirano male da tre punti, ben al di sotto del 40%. La Scandone va meglio da due punti (13/20) ed è la chiave con cui riesce nuovamente a riaprire il match in un paio di occasioni: nel primo caso con Cherubini (45-44) prima dell’ennesimo break di marca laziale propiziato da Ghirlanda e Adeola che giganteggia nel proprio pitturato. Senza Bianco, gravato di falli in panchina, Dushi e Marzaioli gettano le basi per un rinnovato equilibrio al 30’ (57-56). I lupi mettono la freccia ad inizio di quarta frazione con la tripla di capitan Marzaioli (uno dei sei uomini in doppia cifra). Prende così fiducia la Scandone che tocca le undici lunghezze di vantaggio (61-72 al 36’). Della Stella Azzurra una minima reazione avviene con Visintin e Rupil ma senza impensierire i viaggianti che festeggiano così il primo hurrà lontano dal PaladelMauro.

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