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Pasta Reggia Caserta – Sidigas Avellino, le pagelle

Jaka Lakovic (foto scandonebasket.it)
Jaka Lakovic (foto scandonebasket.it)

Thomas  6: Nella serata da horror del PalaMaggiò è l’unico che cerca di limitare i danni per la sua squadra. Si dimostra l’unica spina nel fianco per la difesa avversaria. Nella sua metà campo perde nettamente il duello contro Tony Easley.

Biligha  4: L’ex giocatore di Casalpusterlengo è troppo  timido in campo. Tira col solo 20% ma cerca di fare la sua piccola parte nei nove minuti concessi dall’ allenatore.

Lakovic 5,5: Comincia male la partita, evidenziando tutti i suoi problemi in fase difensiva. Nel terzo quarto mette paura a Caserta con una serie di triple che riaprono la partita ma nel quarto periodo alza bandiera bianca, scomparendo definitivamente dal match.

Spinelli 5,5: Il capitano biancoverde al suo ingresso sul parquet cerca di dare la scossa decisiva ai suoi. Protagonista nella rimonta del terzo periodo. Al pari di Lakovic viene meno col passare dei minuti ma l’ex Scafati ha risposto presente ancora una volta.

Riccio s.v.

Dragovic 4: L’ala di Podgorica sciupa una ghiotta occasione datagli dal suo allenatore. In avvio di gara non oppone resistenza alle scorribande nel pitturato da parte di Easley mentre viene sovrastato fisicamente da Brooks.

Morgillo s.v.

Cavaliero 5,5: Gara migliore rispetto alla orribile prova offerta contro l’Acqua Vitasnella Cantù. Limitato dalle basse percentuali nel primo tempo. Nel terzo quarto le sue triple e penetrazioni consentono alla Sidigas di riportarsi sul – 8.

Foster 3:  Ancora una bocciatura. Terza prestazione incolore per l’ex Vanoli Cremona che sbaglia tutti i tiri a disposizione, rimanendo all’asciutto alla casella punti. E qualcuno fra i tifosi comincia a storcere il naso.

Hayes 5,5: Gioca 32’, tira col 28% da tre ma ci mette impegno e si prende le sue responsabilità in attacco nel momento di maggiore difficoltà di Avellino. In difesa, però, non lascia il segno.

Vitucci 5: L’assenza di Ivanov si è fatta sentire. Nel primo tempo non riesce a trovare le giuste contromisure allo strapotere al tiro degli avversari, pagando a caro prezzo la scelta di difendere a zona. Nella ripresa indovina la mossa di giocare con tre playmaker, riaprendo di fatto il match. Nell’ultimo periodo ha le idee poco chiare su come arrestare Caserta col suo parziale di 17-6 ed un incontenibile Carleton Scott.

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