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Serie D – Aldo Gardini (all. Lanusei) : “L’Avellino ancora in corsa per il primo posto, ma occhio ai miei ragazzi terribili”

Sabato l’Avellino è chiamato ad un vero crocevia della stagione. C’è la sfida alla capolista Lanusei in Sardegna, una squadra che sta ricevendo tanti elogi e complimenti (ai quali ci accodiamo) e che è meritatamente prima nel girone G della Serie D. I lupi di Bucaro sono chiamati alla vittoria per accorciare la classifica e riaprire i giochi per tentare una rincorsa al primo posto che vorrebbe dire Serie C, senza passare per le forche caudine dei playoff.

Ai nostri microfoni abbiamo avuto il piacere di sentire l’artefice del miracolo Lanusei, il tecnico Aldo Gardini. L’allenatore dei sardi ci ha parlato un pò della sua squadra, dei segreti di questo Lanusei che sta ammaliando tutta Italia e cosa si aspetta dalla gara contro i lupi di Bucaro.

Salve mister, sabato arriva l’Avellino a Lanusei. Una gara che sulla carta si prospetta molto bella, dagli alti contenuti tecnici e fondamentale, in modo particolare per i lupi. Qual è il clima che si respira lì da voi in attesa di questa partita e come vi state preparando a questo appuntamento importante?

“Si sabato arriva una gara che stiamo aspettando con tanto entusiasmo. E’ una grande emozione e un grande orgoglio poter ospitare l’Avellino, sembra una frase fatta perchè lo dicono tutte le squadre, ma è davvero così. Poter ospitare una squadra che l’anno scorso era in Serie B e che ha militato per anni in Serie A è davvero una bella cosa. C’è chiaramente tanta attesa, non vediamo l’ora di misurarci con i lupi. La piazza sta preparando una bella ospitalità a chi verrà qui, ai super tifosi avellinesi che credo saranno presenti e calorosi nonostante la distanza e la categoria. Noi ci stiamo preparando con la solita attenzione e con grande spensieratezza, visto che non abbiamo nulla da perdere. Il nostro obiettivo lo abbiamo raggiunto qualche settimana fa, raggiungendo la quota salvezza, visto che nelle scorse stagioni il Lanusei si è sempre salvato agli spareggi. Ora tutto ciò che arriva lo prendiamo con serenità e ci godiamo il momento senza pressioni, cosa che magari non può dire l’Avellino che deve vincere a tutti i costi e che non può sbagliare”

Mister, nel farvi i complimenti per il grandissimo campionato che state facendo e analizzando la sua squadra, vediamo che ha la miglior difesa del campionato con 17 gol subiti e il terzo miglior attacco e inoltre siete una cooperativa del gol visto che avete mandato a segno un numero elevato di elementi della rosa. Numeri che parlano da soli, avete quella compattezza della grande squadra, quella compattezza che manca alle inseguitrici e anche all’Avellino, lei è d’accordo?

“Siamo una squadra compatta, che gioca con naturalezza e con grande spirito di gruppo. Il gruppo è importante, soprattutto quando si hanno tanti elementi giovani in squadra. Sono felice dei ragazzi e c’è da fare solo i complimenti a loro. Abbiamo trovato una bella quadratura e a loro dico di continuare a far bene perchè sono osservati speciali da tutti e possono aprirsi per molti di loro le porte del professionismo. Diversi osservatori li seguono e osservano la loro crescita ogni domenica. Ora arriva l’Avellino e per molti di loro sarà una bella opportunità per mettersi in luce contro una squadra così blasonata. Sulla compattezza che manca alle inseguitrici posso solo dire che questo è un campionato difficile, che ogni partita è davvero complicata e quindi occorre arrivare con il piglio giusto in tutte le gare o si possono fare figuracce. 

Mister analizzando un po’ la situazione di tutti i gironi della Serie D, vediamo che avete il maggior numero di punti di tutte le squadre prime dei gironi, con 57 punti, secondi solo al Cesena che ne ha 60. Per dire, avete ottenuto 5 punti più della corazzata Bari. L’Avellino ha sicuramente perso tanti punti, ma il vantaggio che avete accumulato è frutto soprattutto di vostri meriti e meno di demeriti dei biancoverdi. E’ d’accordo?

“Assolutamente si, lo ripeto stiamo facendo qualcosa di fantastico, incredibile, favoloso, trovate voi l’aggettivo adatto, e di questo  ne sono orgoglioso e fiero. Nelle ultime 13 partite abbiamo fatto 11 vittorie e 2 pareggi perdendo solo 4 punti per strada. E’ chiaro che reggere un ritmo simile è difficile, quindi sicuramente i 10 punti che abbiamo di vantaggio sull’Avellino sono per gran parte merito nostro e meno dei demeriti che possa avere la squadra irpina, che magari ha avuto una partenza complicata e anche nelle ultime settimane ha perso altri punti, ma ha trovato un Lanusei che non si è fermato e il divario si è allargato. Per noi è un piacere immenso far parlare bene di questa realtà che sta stupendo tutti gli addetti ai lavori e vogliamo continuare a far bene”.

Che Avellino si aspetta di trovare sabato a Lanusei?

“Mi aspetto un Avellino caparbio e determinato che verrà, credo, qui per vincere. Anche perchè non può accontentarsi di altro, visto che magari anche con un pareggio e le altre che stanno avanti vincono, rischiano di allontanarsi anche dalle altre posizioni di vertice. Quindi mi aspetto un Avellino che approccerà come con l’Atletico, con un avvio molto forte per provare a sbloccare la partita subito, ma troverà un Lanusei che giocherà senza pressioni ma con tante motivazioni per fare una ulteriore bella figura”. 

Sarà un Avellino senza Sforzini, che sarà squalificato ma che avrà nel proprio arco, a partire proprio da Lanusei, Luis Alfageme. Che impatto pensa potrà avere l’argentino iniziando proprio da sabato e per il resto del campionato?

“Alfageme è un fuori categoria, non ha nulla a che vedere con la Serie D. Sarà bello per noi poterci misurare con questo gran bel giocatore che sarà poi motivato a mille visto la vicenda che lo ha visto coinvolto e quindi vorrà sfogare tutta la sua carica positiva per la notizia avuta, partendo contro di noi. E’ sicuramente un grande attaccante, una freccia in più per l’Avellino per questo finale di campionato. Io penso che i lupi siano ancora in corsa per arrivare primi, hanno un margine di errore ridotto ma credo che possano benissimo fare un filotto come il nostro. Sarà un Avellino da battaglia ma occhio ai miei ragazzi terribili”.

Mister, infine un augurio e un auspicio. Magari Lanusei e Avellino a braccetto l’anno prossimo in Serie C? 

(Ride) Mai dire mai nel calcio, sarebbe stupendo. 

 

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