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Avellino Calcio – Bari piegato per uno a zero. E’ festa al Partenio-Lombardi

Avellino-Bari 1-0

AVELLINO (4-4-2): Viscovo; Betti, Dionisi, Morero (1′ st Dondoni), Parisi; Tribuzzi, Gerbaudo (39′ st Carbonelli), Di Paolantonio, Da Dalt (23′ st Ciotola); Alfageme (32′ st Sforzini), De Vena (23′ st Buono). A disp.: Pizzella, Patrignani, Pepe, Capitanio. All.: Bucaro.

BARI (4-2-3-1): Marfella; Turi (44′ st Liguori), Di Cesare, Mattera, Nannini; Bolzoni (22′ st Neglia), Hamlili (44′ st Feola); Langella (8′ st Piovanello), Brienza, Floriano; Simeri. A disp.: Maurantonio, Cacioli, Iadaresta, Quagliata, Pozzebon. All.: Cornacchini.

ARBITRO: Emmanuele di Pisa.

Guardalinee: Pressato-Cerilli.

MARCATORE: 13′ st De Vena.

I lupi trionfano, per uno a zero, nel big-match contro il Bari. La prima gara dei biancoverdi nel Poule Scudetto è vinta, al termine di un match spettacolare tra due compagini blasonate e di categoria nettamente superiore. Al Partenio-Lombardi, per la gara odierna, Bucaro propone il solito 4-4-2, con Gerbaudo al posto di Matute e Alfageme partner di De Vena in attacco. Il match risulta piuttosto equilibrato, con gli ospiti che si affacciano nelle zone di Viscovo, rendendosi pericolosi dopo pochi minuti con Floriano. L’esterno biancorosso, lanciato sul filo del fuorigioco, sfrutta l’uscita incerta dell’estremo difensore biancoverde e con un pallonetto sfiora la traversa. L’Avellino risponde con due conclusioni di Di Paoloantonio dalla distanza, calciando male in entrambe le occasioni. Su un capovolgimento di fronte, il Bari costruisce un’azione offensiva che si conclude con Floriano. Il numero 7, dinanzi a Viscovo, ancora una volta non inquadra lo specchio. È botta e risposta. Gli irpini attaccano, la retroguardia pugliese subisce l’assedio nella parte finale del primo tempo. Alfageme ha varie occasioni per rendersi pericoloso, ma non sfrutta le possibilità capitategli: due contropiedi non vengono conditi dall’ultimo passaggio vincente, sbaglia un appoggio invitante in area di rigore e non colpisce di testa su cross teso di Parisi. Di Paoloantonio, poi, per la terza volta viene servito al limite dell’area di rigore, ma il suo tiro sorvola nuovamente la traversa. La prima frazione termina sul punteggio inviolato di zero a zero. Nella ripresa, capitan Morero viene sostituito da Dondoni. I lupi continuano ad attaccare. E, al 12esimo minuto, arriva il vantaggio. Cross di Di Paoloantonio con il mancino dalla destra che trova Alessandro De Vena. L’attaccante biancoverde raccoglie e colpisce al volo. Marfella battuto. Si gonfia la rete. Avellino uno, Bari zero. Esplode il Partenio-Lombardi, carico di quasi seimila spettatori. Non si fa attendere la reazione degli ospiti, ma gli uomini di Bucaro contengono nel migliore dei modi le offensive avversarie. Due occasioni degne di nota in favore del Bari intorno al 20esimo: prima la traversa di Simeri e poi la conclusione di Floriano che sfiora il palo. Nell’ultima parte di gara, però, l’Avellino rischia. Il Bari sfiora il pareggio in due occasioni, prima con il neo entrato Liguori e poi con il solito Simeri. Poco dopo, arriva il triplice fischio finale. Game over al Partenio Lombardi. L’Avellino trionfa, di misura, contro i rivali del Bari. E’ festa. Si festeggia, dinanzi al proprio pubblico, la promozione in serie C e il successo nel Poule Scudetto di serie D. Ora, testa al Picerno.

 

 

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