All-In #AvellinoEntella: Laverone e Molina, la forza degli esterni

Completare la rinascita. Dopo aver ritrovato la propria identità nella trasferta di Perugia, l’Avellino si prepara a sfidare l’Entella per ritrovare una vittoria che manca dal 17 ottobre. Servono i 3 punti. Serve dare continuità al pareggio conquistato in terra umbra. Serve uno slancio per far tornare il sereno. L’Avellino visto a Perugia ha fatto intravedere segnali più che positivi. Ci sono stati, innanzitutto, orgoglio e carattere. E se l’arbitro La Penna non avesse deciso di essere così benevolo con i padroni di casa, probabilmente staremmo parlando di un Avellino corsaro in terra umbra. Ora, però, arriva l’Entella ed è giusto concentrarsi solo sui liguri. I biancocelesti, sestultimi a 14 punti, hanno appena cambiato allenatore esonerando Castorina e sostituendolo con Alfredo Aglietti, già alla guida dell’Entella due stagioni orsono. La novità in panchina non può e non deve però impensierire i lupi. Tornare alla vittoria è di fondamentale importanza. E non sono ammessi passi falsi.
Per tornare alla vittoria, Novellino è pronto ad affidarsi nuovamente al 3-5-2. La svolta tattica attuata al “Curi” ha dato i suoi frutti. I lupi hanno finalmente giocato da squadra: compatti, organizzati, equilibrati. Ad aver beneficiato del cambio di modulo sono stati in particolare gli esterni, Lorenzo Laverone e Salvatore Molina. Nel 3-5-2, infatti, vengono esaltate quelle che sono le loro caratteristiche principali. Entrambi sono in grado di coprire al meglio tutta la fascia e di interpretare correttamente entrambe le fasi di gioco. Sulla destra Laverone è stato a tratti devastante, mettendo in mostra tutte le sue doti in termini di corsa e solidità, con una buona precisione anche al cross (è stato suo, non a caso, l’assist per il gol di Ardemagni). Dal lato opposto, Molina ha ridato lustro alla sua intraprendenza con tecnica e velocità. In uno schema come il 3-5-2 è necessario avere esterni brillanti, incisivi e resistenti. Laverone e Molina lo sono. E sono pronti a dar vita alle loro scorribande anche contro l’Entella.