Pareggio in extremis. L’Avellino va sotto due volte in casa con il Pescara, ma Castaldo e Di Tacchio tengono in piedi i lupi. Ecco le pagelle dei biancoverdi.
Lezzerini 5,5: l’uscita con cui di fatto consegna il pallone a Brugman per lo 0-1 è avventata e rischiosa. La risposta su Balzano al 34′ è buonissima e gli vale il parziale riscatto. Incolpevole sul gol di Mancuso.
Ngawa 5: si alterna come al solito in diversi ruoli, partendo terzino destro per poi spostarsi al centro nella ripresa. Rischia grosso su qualche retropassaggio, sul 2-1 si lascia prendere in velocità da Valzania.
Kresic 4,5: il suo errore in uscita spiana la strada al vantaggio del Pescara. Ha l’occasione per rifarsi qualche minuto dopo, ma Fiorillo è bravo a dire di no sul suo colpo di testa. Sul 2-1 si fa sorprendere alle spalle da Mancuso.
Migliorini 5,5: torna titolare dopo tre panchine consecutive e disputa una gara senza infamia e senza lode. Sostituito all’intervallo per motivi tattici. (dal 46′ Castaldo 6,5: il suo ingresso vivacizza la manovra offensiva dei lupi. Prima offre la sponda ad Ardemagni, poi è freddo nel realizzare il rigore dell’1-1. Ottavo gol in campionato per il numero dieci biancoverde).
Rizzato 6: dopo appena 8′ si lascia sovrastare di testa da Mancuso, che colpisce il palo. È in palese difficoltà quando Balzano si lancia all’attacco. Poi ha il merito di trovare il guizzo che porta al rigore del primo pareggio.
[tps_title]CENTROCAMPO[/tps_title]D’Angelo 5: di ritorno dalla squalifica, viene preferito a De Risio nonostante i problemi fisici accusati in settimana. Discreta quantità, ma nessuno spunto in fase offensiva.
Di Tacchio 6,5: è il più ordinato dei suoi oltre che il più pericoloso. Nel primo tempo sfiora il gol con una bella conclusione dalla distanza, sulla quale Fiorillo risponde di piede. Nel finale trova un gol pesantissimo, che permette ai suoi di non perdere.
Laverone 5: alto a destra nel 4-2-3-1 disegnato da Novellino, si vede poco e in generale trasmette la sensazione di essere poco lucido oltre che lento quando ha l’occasione di rendersi pericoloso. Nella ripresa scala nel ruolo di terzino. Sfiora il gol nel finale.
Gavazzi 5,5: in dubbio alla vigilia per un attacco influenzale, scende in campo ma senza lasciare il segno. L’unico spunto degno di nota è il sombrero con cui serve Ngawa nella prima frazione. Troppo poco.
[tps_title]ATTACCO[/tps_title]Bidaoui s.v.: una brutta botta alla spalla lo costringe a ritirarsi dalla contesa dopo appena pochi minuti di gioco. Sfortunato. (dal 6′ Cabezas 5: entra a freddo, ma mostra di avere una buona vivacità col pallone tra i piedi. Vivacità sterile, però. Col passare dei minuti si spegne e non trova mai il guizzo; dal 76′ Vajushi s.v.: pochi minuti in campo per l’esterno albanese).
Ardemagni 4,5: ci prova una sola volta, al 54′ su sponda di Castaldo. Per il resto la sua prestazione è un film già visto: poca voglia, poco movimento. Il momento di difficoltà continua.
All. Novellino 5: l’infortunio di Bidaoui lo penalizza, ma la sua squadra è davvero troppo piatta. L’atteggiamento non è quello di una squadra che deve salvarsi. Colpa dei giocatori? Certamente, ma anche il mister dovrebbe cominciare a mettersi in discussione. Il pareggio di Di Tacchio gli consente tuttavia di respirare.
