La serie B toglie i veli sulle maglie: eccole tutte e 22 tra polemiche e novità

[tps_title]Intro[/tps_title]

Colori, stile e passione. Simbolo per eccellenza di ogni squadra di calcio, oggetto del desiderio di ogni tifoso che si rispetti, le maglie sono ormai sempre più una seconda pelle. L’inizio di stagione si avvicina e, come da consuetudine, le società svelano quelle che saranno le nuove divise da gioco. Anche in Serie B, ovviamente, si cambia look. Tra innovazione e tradizione, ecco un viaggio attraverso i ventidue modelli che coloreranno il prossimo torneo cadetto.

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ASCOLI

AVELLINO

BARI

BRESCIA

CARPI

CESENA

CITTADELLA

CREMONESE

EMPOLI

FOGGIA

FROSINONE

NOVARA

PALERMO

PARMA

PERUGIA

PESCARA

PRO VERCELLI

SALERNITANA

SPEZIA

TERNANA

VENEZIA

VIRTUS ENTELLA

[tps_title]Ascoli[/tps_title] Sarà ancora griffata Nike la casacca dell’Ascoli. Rispetto alla passata stagione la maglia bianconera presenterà righe più strette, sette bianche e altrettante nere, maniche e pantaloncini bianchi e logo della Nike in rosso.

 


[tps_title]Avellino[/tps_title]

Cambia drasticamente l’Avellino. Dalle strisce verticali della passata stagione (con alternanza di due tonalità di verde) si passa ad un modello completamente verde con un’unica striscia in verticale bianca sulla sinistra. Lo stile del colletto, con tanto di bottone, dà alla maglia targata ancora Givova l’aspetto di una polo.

[tps_title]Bari[/tps_title]

Il Bari passa a Zeus e adotta un elegante modello bianco.  Ad intervallare il predominio del bianco vi è il colletto a V di colore rosso, che si lega al bordo manica con delle sottili strisce rosse a loro volte interrotte dal simbolo del nuovo sponsor tecnico. All’interno del colletto è poi presente l’hashtag #amalabari con il lungomare barese stilizzato.


[tps_title]Brescia[/tps_title]

È una tonalità di azzurro più chiara quella scelta dal marchio Acerbis per la nuova divisa del Brescia. All’interno della storica V bianca che caratterizza la maglia delle Rondinelle vi è poi il simbolo della città, il leone, che è riproposto anche sul retro.

[tps_title]Carpi[/tps_title]

Ancora Givova per il Carpi, che sfoggia un modello assai simile a quello dello scorso anno. Kit tradizionale, dunque, con il bianco predominante, inserti e colletto rosso. Nel precampionato era stata utilizzata una maglia con strisce orizzontali rosse sul petto.

 

[tps_title]Cesena[/tps_title]

Più bianco e meno nero nella casacca del Cesena targata Lotto. Le bande nere, infatti, si limitano ad un bordo minimale del colletto e al bordo manica ondulato. Sparisce il verde fluo, richiamato nella prima divisa delle ultime due stagioni.

 


[tps_title]Cittadella[/tps_title]

Cambia fornitore il Cittadella, che ha siglato un accordo con Boxeur des Rues, una new entry nel mondo del calcio professionistico. La prima maglia è granata e presenta un tradizionale girocollo. Sulle maniche vi è il logo dello sponsor tecnico in bianco.

[tps_title]Cremonese[/tps_title]

Classico grigiorosso per il ritorno in B della Cremonese griffato Garman. Strisce larghe, con il rosso che colora sia il colletto che il bordo delle maniche. Nome e numero sul retro sono invece in bianco.

[tps_title]Empoli[/tps_title]

Ritorno al passato per il nuovo kit dei toscani realizzato per il terzo anno consecutivo dallo sponsor tecnico Joma. Dettagli bianchi sia intorno alle maniche che sul girocollo, dove si alternano all’azzurro. In alto a destra torna lo sponsor storico Sammontana, mentre nella parte inferiore è raffigurata la Collegiata.


[tps_title]Foggia[/tps_title]

Il binomio Foggia-Nike punta sulla tradizione con l’alternanza di cinque strisce verticali rosse e nere, che fa molto stile tedesco. Girocollo e maniche sono rosse, mentre il retro è in gran parte nero ed è esaltato dai numeri in bianco.

[tps_title]Frosinone[/tps_title]

Sceglie la strada della tradizione anche il Frosinone. La Legea ha prodotto infatti per la società laziale un modello classico, giallo con inserti blu sul collo a V e sul bordo manica. Unica novità la doppia tonalità di giallo utilizzata.


[tps_title]Novara[/tps_title]

Tonalità di azzurro più scura e una maggiore presenza del bianco per la nuova casacca targata Joma. Gli inserti bianchi colorano il colletto, chiuso dai bottoni, le strisce verticali sulle spalle e i bordo manica.

 


[tps_title]Palermo[/tps_title]

La parola d’ordine in casa rosanero è semplicità. Il ritorno di Legea, infatti, coincide con l’adozione di un modello sobrio e arricchito solo da piccoli bordi neri sul collo e in nero e oro sulle maniche. L’aspetto più originale è la presenza dell’aquila stilizzata sul fianco sinistro.


[tps_title]Parma[/tps_title]

Nel match di Coppa con il Bari, il Parma ha utilizzato un modello provvisorio di color blu notte con inserti gialli. La maglia definitiva sarà presentata nei prossimi giorni. È assai presumibile che il modello targato ancora una volta Erreà sarà simile a quello utilizzato nelle ultime annate, bianco con la croce nera.


[tps_title]Perugia[/tps_title]

Sceglie la via della continuità la società umbra con una maglia disegnata ancora da Frankie Garage. La tonalità di rosso è meno accesa rispetto a quella dello scorso anno, ma si punta ancora sul colletto e sulle maniche a strisce biancorosse. Sullo stemma spicca in bianco la scritta Perugia.

 

[tps_title]Pescara[/tps_title]

Tonalità classiche e stile innovativo per il nuovo kit del Pescara. Le strisce verticali biancazzurre sono infatti molto larghe; il colletto, di color bianco, è a girocollo. Lungo le spalle dominano i piccoli loghi Erreà, mentre il retro presenta la figura del delfino stilizzata.

[tps_title]Pro Vercelli[/tps_title] È un elogio alla semplicità e all’eleganza il modello Erreà adottato dalla Pro Vercelli. La divisa, infatti, è integralmente bianca ed è impreziosita da un colletto dallo stile inglese e da una sottilissima striscia nera sul bordo manica.


[tps_title]Salernitana[/tps_title] La nuova maglia, presentata in occasione della sfida di Tim Cup contro l’Alessandria, porta con sé una sostanziale modifica. La casacca è infatti granata, ma il colletto e le maniche sono di colore azzurro. Un omaggio al passato, visto che la prima storica maglia della Salernitana era proprio azzurra.

 

[tps_title]Spezia[/tps_title]

Classico bianco per il modello disegnato per il terzo anno consecutivo da Acerbis. Immancabile sul lato destro lo scudetto celebrativo del titolo nazionale conquistato nel 1944. Come stemma è stato confermato il simbolo ACS nero su bianco. La novità più sostanziale riguarda il colletto, chiuso da un bottone in gomma morbida.

[tps_title]Ternana[/tps_title]

In casa rossoverde le maglie sono state scelte dai tifosi. Le strisce verticali rossoverdi sono piuttosto larghe, gli inserti sono neri così come il logo dello sponsor tecnico Zeus. Desta curiosità il marchio Unicusano, che campeggia sia sul petto che sullo scudetto.

[tps_title]Venezia[/tps_title]

È accattivante il modello scelto dal Venezia, targato ancora Nike, per affrontare la nuova stagione. Il graffio aranciobiancoverde su sfondo nero libera l’immagine del leone, simbolo della squadra. Lo stemma è situato al centro per far spazio sulla sinistra al patch celebrativo per i 110 anni della società, che tanto sta facendo discutere.

 



[tps_title]Virtus Entella[/tps_title] Tradizionale maglia palata bianco-celeste per la squadra di Chiavari, con qualche novità rispetto al passato. Le strisce infatti sono ancor più larghe, per un totale di quattro (due celesti e due bianche). Lo sponsor tecnico Acerbis punta sull’alternanza anche per le maniche, bianca la destra e azzurra la sinistra.

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