
“Non c’è sconfitta nel cuore di chi lotta” – recita così una famosa frase. L’Avellino pareggia ad Empoli con un goal in extremis del capitano Angelo D’Angelo. E’ stato l’unico tiro in porta in una partita molto difficile e sofferta ma questa volta la fortuna si è vestita di biancoverde e i lupi portano a casa un pareggio importantissimo in ottica salvezza. I toscani non devono rimpiangere nulla perchè questo risultato è il giusto premio ad una squadra che ha giocato con il giusto agonismo e che soprattutto ci ha creduto fino alla fine senza mai mollare.
Gli irpini hanno giocato un calcio diverso da quello di Venezia; dall’inizio del match hanno cominciato a pressare e a fermare il fraseggio veloce dell’Empoli con chiusure rapide. Anche dopo il goal subito, l’Avellino ha continuato a fare la sua partita nonostante il continuo assalto della squadra avversaria. Da evidenziare l’ottima gara di Kresic e Ngawa che hanno letteralmente stoppato le azioni azzurre mettendoci il fisico e la giusta mentalità.
Questo risultato dà continuità alla vittoria contro il Novara e restituisce qualche punto perso come nella partita contro il Cesena. Ora testa al Bari: una gara altrettanto difficile ma importante perchè un risultato positivo consentirebbe ai lupi di affrontare la settimana del derby con più calma e concentrazione.