Le pagelle di Avellino Latina, Ciano sugli scudi, Schiavon e Biancolino superbi

Redazione 1 Febbraio 2014

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Terracciano 5,5 – Pietro è ancora impacciato, forse la causa va ricercata nel lungo stop che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco. Di certo una prestazione superiore a quella di sabato scorso contro il Novara. Sul gol del momentaneo vantaggio del Latina siglato da Cottafava non ha colpe.

Fabbro 6 – Il The Wall biancoverde viene schierato a destra per sopperire l’assenza di Izzo. Una partita di grande sacrificio per lui, al 31′ salva il risultato sbarrando la porta a Paolucci che era pronto ad infilare con un tap-in la respinta corta di Terracciano.Al 65′ minuto esce per far posto a Ciano, scelta tecnica, difatti Rastelli inserisce l’ex Padova per dare vivacità all’attacco.

Peccarisi 6 – Rientrato ai posti di combattimenti dopo aver scontato il turno di squalifica. L’ex Ascoli disputa una gara discreta. Soffre parecchio la velocità di un calciatore come Paolucci. Nella ripresa la stanchezza ha la meglio e viene sostituito da Millessi.

Pisacane 6,5 – L’ex Ternana soffre un po la velocità di un calciatore come Jonathas. Fabio ormai è una pedina indispensabile per lo scacchiere biancoverde di Rastelli. Si fa trovare sempre pronto nelle chiusure.

Zappacosta 6 – Vita dura per il pendolino di Sora, contro il Latina non riesce a spingere come le altre volte visto che si trova davanti una “fotocopia” come Alhassan. Nella ripresa non riesce a sfruttare un calcio piazzato interessante.

D’Angelo 5,5 – Il capitano mette come sempre cuore, anima e sudore per questa maglia. Chiede l’aiuto della tifoseria per supportare i “suoi” uomini. Per lui una partita leggermente in ombra, va in affanno sul possesso palla risultato prevedibile.

Arini 6 – Mette in campo la sua dote migliore, la sostanza. Recupera palloni in quantità industriale. Dimostra tanta personalità, difatti Rastelli gli affida le chiavi del centrocampo, anche se non è il suo ruolo se la cava bene.

Schiavon 6,5 – E’ uno dei migliori in campo. L’ex Cittadella rimedia un giallo per fallo su Ristovsky che gli costerà caro, infatti salterà la sfida contro la Ternana. In campo è un mix tra quantità e qualità. Nel secondo tempo si propone anche in avanti.

Bittante 5,5 – Non una buonissima prestazione da parte dell’ex Fiorentina. In fase di appoggio sbaglia parecchio. Una prova non del tutto insufficiente, ogni tanto propone qualche buona idea in attacco.

Galabinov 5,5 – Prova in ombra per l’ariete bulgaro, per lui una sola occasione. Prova non sufficiente per l’ex Gubbio che è lento e macchinoso. Andrey lotta su molti palloni, però non riesce ad incidere al meglio. Viene scaraventato al suolo e si vede negare un penalty netto.
Castaldo 6 – Nel finale di gara si divora un’occasione d’oro. Nella prima frazione di gioco è poco cinico, nella ripresa si propone spesso in avanti, ma purtroppo la fortuna non è dalla sua e resta ancora all’asciutto di gol.
Ciano 7 – La sua prima volta al Partenio non poteva trovare miglior battessimo. Entra nella ripresa è l’Avellino cambio volto, con Camillo in campo la squadra diventa più cinica e più aggressiva. Realizza il gol che vale oro colato. Dai suoi piedi nasce l’assist per il gol mancato da Gigi Castaldo.

Biancolino 6 – Mossa a sorpresa quella di Rastelli di mandare il Pitone in campo. Scelta che si rivela vincente visto che Raffaele innesca Ciano per il gol dell’1-1. Come sottolineato dallo stesso tecnico in conferenza stampa qualche settimana fa: “Questo Biancolino in queste condizioni può darmi tanto”, parole profetiche di Rastelli. Il Pitone entra in campo con lo spirito giusto sinonimo che può dare ancora tanto all’Avellino, nonostante l’età.