
Il ricordo di un amico che per anni ha condiviso la stessa passione, il calcio, la musica, lo stare insieme, la solidarietà. Tutto questo è l’ottavo Memorial Dino Gasparro. Era un ragazzo che amava l’Avellino in maniera quasi maniacale. Purtroppo è andato via troppo presto, ma il suo ricordo è sempre vivo in ognuno di noi. Valori e generosità che ogni anno la Curva Sud biancoverde ripropone, organizzando il memorial per Dino Gasparro. Tre giorni per stare insieme, giori da vivere circondati da solo due colori: bianco e verde. Colori che per Dino era ragioni di vita. Calcetto, una grigliata , giochi per i più piccoli e musica congiunti all’unione fanno si che il Memorial diventi una vera e propria festa. La madre di Dino, ha parlato ad una testata online (Orticalab), esprimendo la sua gioia di vedere questa festa: “Quando sono qui sono felicissima. Mi sembra che Dino sia ancora qui con noi. Questi ragazzi mi hanno fatto capire cosa era stato capace di costruire attorno a sé mio figlio Dino”. L’obiettivo primordiale del Memorial è la beneficenza. Si perchè l’intero ricavato verrà devoluto. Sono state scelte alcune famiglie che non vivono agiatamente. A loro non saranno consegnati “gli assegnoni”, come si fa di solito, ma saranno i ragazzi della Sud a prodigarsi per acquistare libri, borse e quant’altro Tutto ciò che può servire ad una famiglia che vive in precarie condizioni economiche. “Dino avrebbe voluto tutto questo – ha poi concluso la mamma di Dino- da dove ci guarda lo starà facendo sicuramente con un sorriso e probabilmente con l’amarezza di non essere qui con noi. Ringrazio ancora la Curva Sud Avellino e i ragazzi che non si dimenticano mai di mio figlio”.