Il pagellone di Bari-Avellino: Castaldo solita garanzia, Gomis impacciato
Gomis 5 – Quattro gol subiti, da Alfred, pesano in maniera eccessiva sulla sua testa. Soprattutto il primo gol, di Romizzi per intenderci, ne ha la piena responsabilità per l’intervento goffo. La sua sbavatura non aiuta di certo il reparto difensivo biancoverde che perde di lucidità e soprattutto di sicurezza. Impaurito
Pisacane 5,5 – Contro il Bari, e l’arbitro, lotta con la forza di sempre. Fabbri non ci pensa due volte a redarguire il suo intervento su Sciaudone che causa il penalty, successivamente realizzato da Caputo. Nella prima frazione di gioco tiene a bada la “zanzara” De Luca. Non trova aiuto in Bittante, schierato sul suo lato. Staccato
Ely 5 – Non in giornata. Si lascia sfuggire Caputo, che insacca il 2-0 con un’inzuccata. Non è il brasiliano visto in campo nelle passate partite. Soffre molto il 4-3-3, nella fattispecie il tridente offensivo schierato dal tecnico Mangia. Bocciato
Chiosa 5,5 – L’ex di turno si vede “bombardare” dal suo lato dalla truppa di Mangia. Fa quello che può lottando con il coltello tra i denti, spesso è costretto a subire l’uno contro uno. Allo scadere blocca sul nascere la ripartenza di Caputo, che viene servito involontariamente da Arini. Azzeccagarbugli
Bittante 4 – Complice del 2-0 messo a segno da Caputo. Si lascia, pure, sfuggire anche Sabelli, che realizza il 3-1. Potrebbe deliziare uno tra Castaldo o Schiavon per un possibile 2-2., ma non riesce. Macchinoso
Konè 5,5 – Parte bene ma si perde per strada. Costringe Donnarumma agli straordinari concludendo dalla distanza. Con il passare della lancette la sua presenza è quasi invisibile in campo. Invisibile
Arini 5 – Chiamato, da Rastelli, nel ricoprire il suo ruolo originale. L’ex Aversa Normanna non incide, il suo periodo in ombra continua. La palla “suicidio” rilanciata a Caputo indica quanto è poco incisivo il suo apporto alla mediana biancoverde. Forza Mariano siamo con te. Distratto
Schiavon 5 – Il suo apporto alla manovra biancoverde, contro il Bari, è quasi sterile. Sia da interno nel 3-5-2 o da vertice alto non riesce a dare il suo apporto di sempre. In bambola
Visconti 6,5 – Ancora lui. L’ex Cremonese disegna il gioiello vincente per la testa di Castaldo, che segna e ringrazia Pietro. E’ lui l’arma in più di Rastelli. Fa di necessità virtù, i suoi cross al contagiri servono con il pane per gli arieti biancoverdi. Geometra
Castaldo 6,5 – Gigi come Beethoven. Il numero dieci biancoverde suona la settima. Per lui è il gol numero sette, quello siglato contro il Bari. Un centro che potrebbe riaprire il match. Indossa anche le vesti di assistman per Comi, che riceve e realizza sul secondo alle spalle di Donnarumma. Una garanzia per Rastelli. Letale
Comi 6,5 – L’osservato speciale del San Nicola. Alle pressioni della settimana pre gara lui risponde con un gol che risolleva il morale dei lupi. Realizza, ma Fabbri annulla per offside, dubbio. E’ lui il compagno di reparto di Castaldo. Testa matta
Zito (11’st) 5 – Dopo la buona prova contro il Carpi, non riesce a bissare. L’ex Ternana è in bambola. Pochi spunti e poco incisivo. Antonio non riesce ad incidere a dovere. Andamento lento
Soumarè (23’st) 6,5 – “Ragazzino terribile”. Entra è da la giusta vivacità ai biancoverdi. Si ritaglia un ruolo da protagonista nella chance deviata in angolo dalla retroguardia biancorossa. Crea anche per Arini, che purtroppo sciupa il suggerimento. L’ex Anderlecht risponde bene ai dettami di Rastelli. Piccola peste