
“Quello di domani sarà un bel test, contro una squadra fortissima. Non vedo l’ora di giocare la partita di domani, per dimostrare di che pasta siamo fatti. No, non credo che ci sia un concetto di casa o fuori casa. credo che sia più un concetto di spazi. Vedo dei ragazzi molto disponibili a reagire. Ho visto allenarsi molto bene la squadra questa settimana. La settimana avevo la sensazione di aver preparato molto bene la partita. Probabilmente io per primo non sono riuscito a far capire alla squadra che tipo di avversario trovavamo”. Bruno Tedino presenta così in conferenza stampa la sfida di domani alle ore 15:00 al Partenio – Lombardi contro l’Avellino. I rosanero sono reduci dal ko interno di lunedì sera contro il Cittadella di cui se ne è tanto parlato in settimana: “Conosciamo solo una voce, un modo di fare: lavorare, mettendoci alle spalle sia le cose positive che quelle negative. Col Cittadella abbiamo preso un bel cazzotto che vogliamo restituire il prima possibile, la gara è stata pessima e sotto ritmo. È stata la prima prestazione molle in queste prime 15 partite. Sia in casa che fuori casa non abbiamo mutato i nostri principi di far calcio. In trasferta abbiamo trovato qualche spazio in più.”
Sulla possibile formazione da schierare in campo il trainer rosanero mischia le carte: “Gnahorè ha grande struttura e deve giocare la palla più velocemente, potremmo rivederlo in campo già da domani. Trajkovski è partito bene e poi si è spento, il suo problema è più che altro psicologico.” Al centro delle critiche dopo il ko coi veneti è finito il portiere Posavec e Tedino prende le sue difese: “Fino ad ora il gruppo mi ha dato tantissimo, non posso essere scontento. Nei giocatori di movimento è più facile fare una scelta, non dobbiamo fossilizzarci su questi individualismi. Posavec nel presente io non posso dire che non lo vedo tranquillo o in condizione, non posso bocciare un ragazzo solo perché penso che… oppure perché lo scorso anno ha fatto male. Dobbiamo dargli la possibilità ed il tempo per arrivare ad una condizione ottimale, anche Rispoli ha iniziato male e poi ha recuperato.”