
Undici gare, zero punti in classifica. Peggior attacco del campionato (11 gol), peggiore difesa del panorama nazionale (40 gol subìti). Il cambio in panchina con le dimissioni di mister Iandolo e l’arrivo di Tudisco, non hanno cambiato le cose. Anzi, sembrano essere peggiorate. Poco fa l’ultima imbarcata. Palermo che passeggia in casa dei biancoverdi e porta a casa una vittoria importante ed umiliante per l’Avellino: un 2-8 clamoroso che non dà adito a ulteriori commenti. Questa squadra è stata costruita (si fa per dire…) per perderle davvero tutte. Troppo inferiore agli altri nonostante partecipi al torneo B della Primavera dopo la riforma. Torneo da dimenticare, quindi. L’Avellino colleziona sconfitte su sconfitte, record negativi su record negativi. Purtroppo.