E’ soddisfatto, e non poteva essere altrimenti, Massimo Rastelli dopo l’ottimo pareggio conquistato su un campo difficile come quello del “Matusa” di Frosinone, contro una squadra che non perde in casa dal Maggio 2013. «E’ un punto che ci teniamo ben stretti perché riuscire a strappare un pareggio su questo campo è difficile per tutti. Questo pareggio è la dimostrazione lampante – prosegue il tecnico di Torre del Greco – di come questa squadra stia crescendo di partita in partita. La squadra dà l’anima e una grande intensità per tutti i novanta minuti di gioco. L’allenatore dell’Avellino si sofferma anche sulla cornice di pubblico e lo spettacolo messo in campo dalle due squadre per tutto l’arco del match: «Ho visto un’intensità rara in questo incontro, direi una partita di livello internazionale incorniciata da una presenza sugli spalti davvero incredibile – afferma con soddisfazione il tranier dei biancoverdi. L’Avellino si è dimostata una squadra diesel, che cresce alla distanza. «Siamo rimasti contratti all’inizio del match ma abbiamo tenuto botta. Con lo scorrere dei minuti i ragazzi si sono sciolti, e così anche le gambe che hanno cominciato a correre e a tastare il campo di gioco con maggiore forza. In mezzo al secondo segmento di gioco – prosegue Massimo Rastelli – abbiamo creato anche delle situazioni pericolose».Massimo Rastelli dà anche aggiornamenti sulla situazione degli infortunati Regoli e Visconti, usciti dal campo per infortunio al sesto e al trentesimo del primo tempo per far posto a Bittante e Zito: «Regoli ha avuto un leggero risentimento muscolare, per Visconti invece si tratta di qualcosa di più serio, un’iperestensione al ginocchio. Siamo stati sfortunati in queste situazioni, li valuteremo in settimana».Una nota di merito l’allenatore ex Portogruaro e Juve Stabia la fa ai giovani: «Se dei ragazzi classe ’93 e ’94 danno grandi risposte sul campo significa che il lavoro che stiamo facendo in questi giorni sta dando i suoi frutti. Giocano con efficacia e danno una grossa mano alla squadra in qualsiasi occasione. Sono ragazzi che stanno crescendo. E gli “anziani” del gruppo li hanno aiutati ad inserirsi bene nel gruppo». E su Comi chiude: «Sta smaltendo i postumi della pubalgia, ma oggi si è comportato benissimo, combattendo su ogni pallone e facendosi trovare sempre pronto».
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