Focus Reggiana: l’analisi sul prossimo avversario dei lupi
La formazione guidata da Davide Dionigi, reggiano doc artefice della salvezza ottenuta nella scorsa stagione, occupa attualmente la settima posizione in classifica con 15 punti all’attivo, frutto di 4 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte. Al “Partenio-Lombardi” arriverà una squadra gasata dal successo nel derby con il Modena, utile a cancellare il ko (1-3) maturato nella giornata precedente sul campo del lanciatissimo Monza di Bianco.
Gli ultimi risultati hanno confermato un dato caratterizzante delle prime dieci giornate di campionato, con la compagine emiliana che ha mostrato un volto differente tra casa e trasferta. Insuperabili tra le mura amiche (3 vittorie e 2 pareggi nelle 5 gare disputate), i granata hanno fatto invece fatica fuori (4 punti in 5 gare), con l’unica vittoria (2-1 alla 7° giornata) arrivata sul campo di un Cesena che soltanto nell’ultimo turno ha fatto pace con lo stadio amico.
Nel 3-4-2-1 utilizzato da mister Dionigi la gioventù di alcuni elementi si sposa molto bene con l’esperienza di altri. Tra i pali sta facendo bene il classe 2005 Motta, la fascia sinistra è invece di proprietà dell’ex Milan Bozzolan (classe 2004 decisivo contro i canarini di Sottil). Al centro della difesa emerge la leadership di Magnani (ottimo contro il Modena), sulla destra impazza la corsa e la qualità di Marras.
Ai gol ci hanno fin qui pensato principalmente Portanova e Tavsan (3 gol a testa per loro, decisivi nel blitz del “Manuzzi”), ma non va sottovalutata l’ottima media realizzativa di Lambourde. Il classe 2006, arrivato in estate in prestito dal Verona, ha giocato poco ma ha timbrato già due volte il cartellino (Catanzaro e Bari).
