Salvezze sofferte, inchieste certe, società dilettante: non si speculi sulla Sud!
Il comunicato della Curva Sud casca a pennello con il momento delicato che l’Avellino calcio sta vivendo. Vero che ad inizio campionato il clima sembrava piu disteso, con l’entusiasmo galoppante di una stagione da “vertice”, non fra le prime di certo, ma comunque in una zona alta e soprattutto senza le umiliazioni subite contro le rivali di questo campionato: Bari, Salernitana e Pescara.
Le dichiarazioni ma responsabilmente pensate prima da parte del Presidente Taccone ed ora dal socio Ferullo hanno fatto esplodere la rabbia di molti sostenitori. Basta idiozie recita la curva sud, chiedendo rispetto per quello che rappresentala maglia biancoverde. Vero, purtroppo negli ultimi anni abbiamo sempre subito l’influenza di personaggi che dall’avellino calcio hanno tratto benefici, senza cadere in discorsi effimeri ed insinuazioni complottistiche possiamo solo evidenziare come questa società sia da 3 anni indagata per inchieste diverse, due di calcio scommesse ed una per illecito sportivo. E’ andata sempre bene, siamo riusciti nonostante la penalizzazione, poi ridotta, a salvarci l’anno scorso ma è proprio su questo che dobbiamo riflettere.
Tre anni di fiato sul collo, tre anni di riflettori puntati su una piazza che da sempre è stata famosa per la propria correttezza, è mai come nella sua storia, in questi anni, siamo stai coinvolti in Money Gate, i treni del goal, Izzo e compagnia suonante, e la diatriba TPO di Trotta (penalizzazione di 1 punto tolta successivamente).
Adesso la goccia che fa traboccare il vaso sta nelle dichiarazioni di Ferullo e nella sua figura, un imprenditore senza la possibilità economica di poter acquisire una parte di società ne tantomeno una società intera. Le smancerie verso Lotito hanno fatto rivoltare lo stomaco ad un intera piazza che fino ad adesso ha sempre sostenuto la squadra. Le dichiarazioni del capitano D’Angelo ricordano le parole che portarono all’esonero di Tesser e poi alla richiamata urgente per evitare il peggio con un anonimo Marcolin.
Avellino è stanca, ed è forse arrivato il momento di cambiare aria per i vecchi senatori e la società stessa.
