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Serie B – La Top 11 della 14° giornata: tridente pesante per un bomber di razza

14° giornata in Serie B. 25 gol realizzati (433 totali). 3 vittorie interne (64). 5 pareggi (52). 3 vittorie esterne (38). 2 rigori assegnati (43). 2 rigori realizzati (36). 3 espulsioni (31).

Ecco il top team di giornata: 4-3-3 affidato a Filippo Inzaghi, tecnico del Venezia.

Pomini (Palermo): prima ringrazia il palo, poi si supera sulla sventola di Pesce blindando la vittoria. Quando Posavec non c’è, lui balla. E porta punti pesanti a casa.

Rispoli (Palermo): risponde subito a Dos Santos con il suo primo centro stagionale. Tedino esce vincitore dalla battaglia di Cremona e torna al comando.

Valjent (Ternana): piede destro, infila la palla all’incrocio con il sinistro. Quarto pareggio consecutivo per le fere, ma stavolta Pochesci meritava di più.

Camporese (Foggia): libero e indisturbato, sfrutta l’assist di Vacca ed indirizza la gara dei suoi. A Stroppa piace viaggiare: anche Maresca finisce ko.

Garofalo (Venezia): dopo l’assist di Brescia, trova il primo gol con un preciso tiro a inizio gara. Infortunio alle spalle, è tornato ad incidere come ai bei tempi.

Brienza (Bari): il suo ingresso illumina la scena. Tanti tocchi di qualità, la punizione che decide il match. Grosso infila la sesta (vittoria consecutiva in casa) e si accomoda al quarto posto in classifica.

Ricci (Salernitana): completa l’ennesima rimonta granata con una perfida punizione all’angolino. Più lo mandi giù, più si tira su: Bollini festeggia l’undicesimo risultato utile consecutivo.

Castiglia (Pro Vercelli): raccoglie la perfetta sponda di Raicevic (già decisiva per Firenze) e stende l’Empoli con una chirurgica conclusione. Il derby non è stato un’illusione: Grassadonia è on fire!

Calaiò (Parma): segna la doppietta decisiva (5 gol in stagione, 97 in B) fa espellere Adorni. Semplicemente implacabile. D’Aversa espugna il Tombolato e invoca lo stesso spirito per le gare casalinghe.

D.Ciofani (Frosinone): ritrova il gol con una zampata delle sue in area di rigore. Dopo una gara vissuta a creare pericoli costanti. Lo Spezia però rimedia: il primato logora chi ce l’ha.

Caracciolo (Brescia): continua il suo magic moment trovando un gran gol di testa. Poi solo il palo gli nega il bis su punizione. Marino gode ma si rammarica per i 2 punti lasciati al Cabassi.

All.Inzaghi (Venezia): squadra cinica e ordinata, schemi redditizi su palla inattiva. Miglior difesa del torneo, rinforzi in arrivo a gennaio. Superpippo è molto più di un semplice rompiscatole.

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