Serie B, nona giornata: la Top 11
Ecco il top team di giornata: 4-2-3-1 affidato ad Alberto Aquilani, tecnico del Catanzaro.
Klinsmann (Cesena): davanti a papà Jurgen sfodera un paio di interventi decisivi nella ripresa. Quinta vittoria su sei, Mignani aggiunge un altro colpo in trasferta.
Dickmann (Bari): buona spinta e salvataggi provvidenziali. Caserta soffre ma trova tre punti preziosissimi che danno respiro alla sua panchina.
Izzo (Monza): giganteggia in difesa e realizza un gol da attaccante consumato. Leader morale e tecnico, l’ex Avellino vuole riprendere subito il treno per la A.
Tiritiello (Entella): si conferma bomber caldissimo con il quarto centro stagionale. Chiappella riacciuffa Vivarini e evita l’aggancio in classifica.
Aurelio (Spezia): spacca la gara del “Partenio-Lombardi” arrivando puntuale sul cross di Nagy. Il successivo abbraccio a D’Angelo pesa e vale più di mille parole.
Santoro (Modena): si procura il rigore del pareggio, poi regala a Tonoli il pallone della vittoria. Sottil ribalta l’Empoli e piazza il primo allungo in vetta.
Esposito (Spezia): mai banale, disegna calcio per i propri compagni di squadra. Con Pio e Sebastiano a secco stavolta il fratello più felice è lui.
Cissè (Catanzaro): fulmina Joronen festeggiando il primo gol casalingo della stagione. Sempre sul pezzo, sta facendo riempire il taccuino a molti osservatori.
Mota (Monza): opportunismo e tecnica sopraffina. Bianco applaude il suo goleador e scala prepotentemente posizioni nella graduatoria cadetta.
Distefano (Carrarese): assiste Rubino sul 2-2 e poi affonda Stroppa sui titoli di coda. Calabro azzecca il cambio e si gode il quinto risultato utile di fila.
Bortolussi (Padova): apre i giochi su rigore, poi riacciuffa la Juve Stabia capitalizzando l’assist di Fusi. Cinque gol in nove gare, niente male per un neofita della categoria.
All. Aquilani (Catanzaro): trova la prima gioia piena del campionato contro la grande favorita del torneo. Nuovo modulo e giusta determinazione, è la svolta?
