Taccone: “Abbiamo qualità e determinazione. Fiducioso per la nuova stagione”

La firma di Rodrigo Ely è l’ultimo copo di mercato per l’Avellino del presidente Walter Taccone che da uomo ambizioso e innamorato del lupo, promuove a pieni voti il mercato: «Le altre formazioni – scherzando – non ci conoscono per nulla. Abbiamo qualità e determinazione. Sono estremamente fiducioso per questa stagione che si sta per aprire. C’è consapevolezza di aver fatto un ottimo lavoro. Abbiamo preso gli uomini giusti che facevano parte delle prime  tre- quattro scelte del mister e dei dirigenti. Abbiamo inserito dei tasselli che avevano un elevato gradimento da parte di tutti».  La rosa messa a disposizione  consentirà a Rastelli la possibilità di avere una doppia scelta per reparto di pari livello: «L’inserimento di Gomis e Ely ci permette di avere una rosa competitiva in ogni ruolo. Il mio scopo era che il mister avesse una doppia scelta per ogni ruolo e che il livello fosse elevato sia tra i titolari che tra le seconde linee. Abbiamo giocatori titolari per ogni reparto con una varietà di scelta. Numericamente siamo messi bene. Poi durante il ritiro faremo le dovute valutazioni». Taccone parla anche di Togni, uno dei possibili candidati alla partenza: «Non so se resterà noi. Oggi non c’è a causa dell’ influenza ed è rimasto in Brasile. Quest’anno dobbiamo puntare più in alto rispetto alla parte sinistra della classifica». Una delle scommesse del presidente sarà l’ex Anderlecht Soumarè: «Credo molto in lui. I recenti trascorsi, vedi i Mondiali, hanno dimostrato  come anche giocatori nati del ’95-’96 possano fare la differenza nonostante la giovane carta d’indentità». Uno dei reparti fiori all’occhiello è l’attacco: «Castaldo è il nostro perno. Arrighini può esplodere così come Comi che è chiamato al riscatto dopo un’annata in chiaroscuro. Pozzebon ci può dare ottime garanzie». Taccone ritorna sulla trattativa, che sembrava sfumata, col difensore Ely: «Non ci sono dubbi. C’è  stato un pour parle’ col procuratore. Il ragazzo ha scelto Avellino.  Viene per un anno con la possibilità per noi di acquisto del cartellino. Su Ely – svela – ci avevano messo delle condizioni ma non ci siamo piegati, nemmeno ai diktat di Raiola. Col Milan il rapporto è  eccezionale.  Galliani ci è venuto incontro in ogni nostra richiesta e vanno i nostri ringraziamenti». A detta del massimo dirigente la trattativa più difficile è stata portare in Irpinia Antonio Zito: «Avevamo l’accordo già da tanto tempo ma la Ternana ha rallentato l’affare. Zito voleva venire qui, sapendo della passione che trasmettono i nostri tifosi». La parte finale del suo intervento Taccone la riserva al prossimo campionato cadetto: «Non saprei dire chi sarà la favorita. È difficile dare un giudizio. Ritengo che l’Avellino ha fatto la sua parte da gran lottatore. Le persone adesso ci guardano con grande rispetto e timore. Noi vogliamo mettere in campo tutte le qualità che abbiamo. Sicuramente sarà un torneo difficile con tre retrocesse dalla A e ci sono altre formazioni che hanno fatto benissimo l’ anno scorso che si stanno rafforzando. Il campo sarà padrone dei verdetti e dei valori che verranno fuori. Il Latina ha preso giocatori che non facevano al caso nostro sia economicamente che umanamente ma alla squadra laziale va tutto il nostro grande rispetto». Taccone confida in un ulteriore incremento per ciò che riguarda gli abbonamenti: «I  2500 abbonati lo ritengo un grande exploit e mi aspetto che questo numero venga raddoppiato. Chi dice di credere nei nostri sacrifici, è arrivato il momento di estrinsecare tutto l’amore per questa squadra. Avere un numero maggiore di abbonati ci consentirà di avere un maggior peso in Lega». E congedandosi dalla platea di cronisti, viene data l’annuncio che il Colonnello Luigi Lallo sarà il dirigente accompagnatore ufficiale dei lupi, raddoppiando così il suo impegno per il club di piazza Libertà.