
36° giornata in Serie B.
26 gol realizzati (1023 totali).
2 vittorie interne (161).
4 pareggi (134).
5 vittorie esterne (95).
1 rigore assegnato (96).
0 rigori realizzati (69).
2 espulsioni (82).
Ecco il top team di giornata: 4-2-4 affidato a Roberto Boscaglia, tecnico del Brescia.
Ujkani (Cremonese): salva i suoi respingendo il rigore di Kiyine. Tesser si conferma mister X (19 pareggi in stagione) e tiene distante la zona playout.
Mazzocchi (Parma): mossa a sorpresa, si fa valere alla grande sulla fascia destra. D’Aversa azzecca la scelta, batte batte Cosmi e adesso è pronto a giocarsi la A diretta.
Struna (Palermo): tiene a galla la baracca rosanero sotto assedio per la grande spinta del Cittadella. Tedino si salva ma il Frosinone scappa via: Serie A più lontana.
Varnier (Cittadella): poco lavoro dietro, sfiora il colpaccio cogliendo il palo in un blitz offensivo. Veneti in palla: Venturato meritava i tre punti.
Curcio (Brescia): abnegazione, buona spinta, un sinistro davvero educato. Ottimo acquisto, destinato a far parlare ancora di sé da qui a fine campionato.
Kone (Frosinone): sfiora il gol in due occasioni, piazza l’assist decisivo per il gol di Dionisi. Longo si rialza e rivede la Serie A.
Gustafson (Perugia): timbra il colpo umbro a Carpi girando in rete l’assist di Buonaiuto. Breda torna a sorridere dopo le due frenate consecutive.
Carretta (Ternana): costruisce il gol di Montalto, trova l’acuto personale sull’invito di Tremolada. Il Foggia recupera, ma la Ternana è più viva che mai.
Geijo (Venezia): sblocca la gara, assiste Falzerano in occasione del raddoppio. Inzaghi torna alla vittoria e blinda il posto playoff.
Raicevic (Pro Vercelli): si riscopre goleador con una doppietta che vale oro. Grassadonia batte Pillon e torna a sperare nella salvezza.
Donnarumma (Empoli): rientra e riprende subito il feeling con il gol. Andreazzoli passa anche a Cesena: record su record verso la Serie A.
All. Boscaglia (Brescia): dopo Venezia espugna anche La Spezia, infilando il quinto risultato utile consecutivo. Squadra in salute, basta poco per festeggiare la salvezza.