Avellino, leader cercasi: i 5 motivi per puntare su Antonini | Mercato

Il difensore del Catanzaro è un obiettivo concreto: i pro di un suo eventuale arrivo

L’Avellino fa sul serio per Matias Antonini. In vista del prossimo campionato di Serie B, la formazione biancoverde è alla ricerca di profili esperti e di valore, motivo per cui il difensore del Catanzaro è tra i nomi cerchiati in rosso sull’agenda del diesse Mario Aiello. Il classe 1998 sarebbe un innesto interessante per le prospettive di crescita del lupo: proviamo a scoprire, nel dettaglio, i 5 motivi per cui gli irpini farebbero bene a puntare su di lui.

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Leadership

Il primo motivo per cui l’Avellino sta pensando ad Antonini è la sua naturale attitudine per la leadership. A 27 anni, il centrale nativo di Porto Alegre ha già vissuto numerose esperienze da protagonista: dagli inizi con la Primavera del Cagliari, quando indossava la fascia da capitano, al Catanzaro. In tutte le piazze Antonini è stato sempre un perno in termini di personalità e guida della difesa. Aspetti che lo portano ad essere il profilo ideale per le esigenze dell’Avellino, che cerca un difensore di esperienza da affiancare ad Enrici, con cui tra l’altro Antonini ha già condiviso il campo a Taranto.

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Fisico imponente

In un campionato duro e intenso come la Serie B, c’è bisogno anche di caratteristiche fisiche e atletiche di un certo tipo. Anche in questo senso, Antonini rappresenta una garanzia. Con i suoi 193 centimetri di altezza, il calciatore brasiliano sa farsi sentire in marcatura e soprattutto sa brillare nel gioco aereo. Nel 2024-2025, il centrale del Catanzaro ha vinto quasi 4 duelli aerei a partita e rientra nel 97° percentile per percentuale di duelli aerei vinti (74,1%).

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Contributo offensivo

I dati sopra riportati si traducono anche in una notevole incidenza offensiva. Se nella stagione appena andata in archivio non sono arrivati gol, lo storico di Antonini parla di un centrale capace di colpire con una certa frequenza. L’ex Taranto ha segnato complessivamente 11 gol4 in B – nelle ultime tre annate: numeri importanti, che potrebbero rappresentare un ulteriore surplus per l’Avellino.

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Duttilità

Altro motivo per cui i lupi farebbero bene a puntare sul centrale del Catanzaro è la sua duttilità. Biancolino pensa ad un lupo flessibile dal punto di vista tattico e Antonini si inserisce bene in questo discorso, visto che può giocare sia in una difesa a 3 che a 4. Il classe 1998 ha guidato la linea a 3, da perno centrale, soprattutto ai tempi di Taranto, ma nei primi mesi al Catanzaro si è disimpegnato con grande disinvoltura anche nella retroguardia a 4 disegnata all’epoca da Vivarini.

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Status e potenziale di crescita

L’ultimo motivo per cui il fit Antonini-Avellino sembra perfetto è legato allo status e al potenziale di crescita del ragazzo. Giocatore di livello già riconosciuto per la categoria, il brasiliano è ancora giovane per il suo ruolo e ha quindi notevoli margini di miglioramento. Per l’Avellino, che mira a consolidarsi in Serie B, firmare un giocatore con potenziale significherebbe investire in un elemento che può far crescere la squadra e al tempo stesso migliorare nella squadra.

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