L’Avellino porta avanti il suo casting difensivo con un obiettivo ben preciso: trovare un centrale, preferibilmente di piede mancino, che non solo rispecchi le esigenze tattiche di Biancolino, ma che si identifichi pure in un identikit ben delineato. Il profilo ideale deve essere fisico ma non statico, capace di giocare sia sul lungo che sul corto, maturo nei momenti critici e al tempo stesso ambizioso da voler crescere. In campo deve offrire copertura in ampiezza, lettura delle diagonali sul lato debole e uscita palla efficace anche sotto pressione. Alla luce di questo modello, abbiamo provato ad elaborare un indice di compatibilità tecnico-tattica (ICTT) – su scala 100 – che tiene conto proprio degli aspetti sopracitati per individuare il profilo migliore tra quelli cercati dall’Avellino (Barba, Vulikic, Javi Gil e Alexiou).
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Avellino, quattro nomi per un ruolo: chi è il centrale da prendere? | Mercato 1/2
Federico Barba risulta per ovvie ragioni il profilo più affine rispetto alle esigenze del lupo. Classe ’93, 187 centimetri di altezza, porta in dote anni di esperienza tra Serie A e B. La media dei passaggi riusciti nella scorsa stagione (Serie A italiana e svizzera) supera il 90%, con 2.9 recuperi palla a partita e solo 0.7 falli commessi ogni 90’. Barba è preciso nel corto, abile nel lungo, affidabile nel posizionamento e abituato a giocare anche a 3. Il suo ICTT è dunque pari a 82/100, grazie alla leadership silenziosa e alla capacità di governare la linea difensiva.
Stipe Vulikic, 24 anni e 193 centimetri di altezza, si impone invece per fisicità e attitudine al gioco aereo (2.7 palle recuperate ogni 90’ e 69% dei duelli aerei vinti). La sua costruzione è leggermente più semplice, con l’85% di passaggi riusciti e meno rischi sotto pressione. Il croato si muove bene in ampiezza, legge con lucidità le diagonali difensive e garantisce solidità. Il suo ICTT è pari a 74/100, penalizzato leggermente dalla minore propensione in uscita palla.
Javier Gil, giovane promessa classe 2006, è alto 191 centimetri ed è reduce da una stagione da 20 presenze con la maglia della Juventus Next Gen. Dotato di una buona tecnica e di intelligenza tattica, tende a cercare il dialogo corto e la costruzione dal basso. Tuttavia, lo spagnolo soffre ancora troppo nelle situazioni ad alta pressione. Il suo ICTT è pari a 68/100, con potenziale di crescita ma minore esperienza da garantire.
Christos Alexiou, classe 2005, 186 centimetri di altezza, offre grande qualità tecnica: con l’Inter Primavera ha segnato 6 gol nella passata stagione, dato sorprendente per un difensore. Il nerazzurro è propositivo in uscita palla (91.4% di passaggi riusciti, 7 passaggi chiave), ma meno strutturato fisicamente rispetto ai profili precedentemente analizzati. Il suo ICTT è pari a 71/100, con ottima compatibilità sulla costruzione e buona lettura del gioco, ma qualche incertezza sul piano difensivo puro.
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Avellino, quattro nomi per un ruolo: chi è il centrale da prendere? | Mercato 2/2
In sintesi, Barba è il profilo più pronto, compatibile e maturo. Vulikic è una soluzione concreta, Alexiou offre prospettiva immediata, mentre Gil rappresenta una scommessa affascinante, ma con maggiori punti interrogativi sul breve periodo. La scelta finale non si baserà ovviamente solo sulle statistiche, ma le terrà in considerazione. Dalla decisione del lupo, che potrebbe comunque pescare ancora il jolly e dirottarsi altrove, potrebbe dipendere in parte lo sviluppo della prossima stagione. Per questo l’attenzione è massima e non c’è alcuna intenzione di decidere in fretta.