Avellino, focus sul centrale: che profilo serve a Biancolino? | Mercato
L’identikit del prossimo difensore biancoverde

Costruita l’ossatura dell’organico, l’Avellino è ora in attesa di riempire le ultime due caselle con l’aggiunta di un difensore centrale e di una seconda punta. Due tasselli dai quali potrebbe dipendere il salto di qualità della rosa biancoverde e per cui occorre quindi ponderare con criterio e raziocinio. Se per l’attacco il sogno sembra già ben delineato (Tutino), per la difesa la situazione è ancora in divenire. Proviamo a scoprire, attraverso un focus, il tipo di profilo che farebbe al caso di Biancolino.
Avellino, focus sul centrale: che profilo serve a Biancolino? | Mercato
Non solo mancino. L’Avellino cerca un centrale con un’identità precisa, modellata sulle esigenze di Biancolino e sullo stile di gioco ormai delineato. Il profilo ideale? Fisico, ma non statico. Abile nel lungo, ma con buone abilità anche sul corto. Maturo caratterialmente per gestire i momenti critici, ma con la giusta fame per crescere.
L’identikit tecnico e comportamentale va insomma al di là della posizione. Il nuovo centrale dovrà garantire copertura in ampiezza, capacità di dialogo, lettura corretta delle diagonali difensive sul lato debole e qualità nell’uscita palla sotto pressione.
Oltre a questo, come si diceva, serve personalità. Il centrale sinistro è spesso quello più esposto in fase di costruzione, e deve essere sereno anche quando ha campo davanti e pochi appoggi. In B, infatti, non basta saper difendere, ma bisogna anche avere una propensione nell’avviare l’azione.
L’identikit restringe il campo, ma chiarisce il punto: l’Avellino non cerca una toppa, bensì un tassello funzionale da inserire in un sistema già collaudato. Ed è esattamente questo che fa la differenza tra completare una rosa e rinforzare una squadra: un aspetto sottile, ma di fondamentale importanza.