Avellino, verso la Serie B con il valore dell’esperienza recente
I lupi possono contare su un curioso particolare per la fase di adattamento
L’Avellino si prepara al ritorno in Serie B con una rosa che, pur essendo neopromossa, può già contare su diversi elementi reduci dall’esperienza in cadetteria nella stagione scorsa. Alcuni giocatori biancoverdi hanno già affrontato di recente il campionato cadetto, ne conoscono livello attuale e insidie, e questo può rappresentare un vantaggio significativo nella fase di adattamento. Scopriamo insieme il dettaglio.
Avellino, verso la Serie B con il valore dell’esperienza recente
Nell’attuale organico biancoverde sono 9 in totale i calciatori che hanno preso parte alla Serie B 2024/2025. Oltre a Cagnano e Panico, trasferitisi ad Avellino nello scorso mese di gennaio, dopo aver iniziato l’anno con le maglie di Sudtirol e Carrarese, i lupi possono quindi contare su altri 7 elementi freschi di esperienza in cadetteria.
Tra i difensori, Simic è reduce da una buona annata con la maglia del Bari (14 presenze, 2 gol); tra i centrocampisti, invece, hanno militato in B Besaggio (35 presenze e 1 gol con il Brescia) e Kumi (11 presenze complessive tra Sassuolo e Reggiana). Il reparto offensivo è quello più strutturato in termini di esperienza recente in cadetteria. Hanno giocato in B nella passata stagione, infatti, Insigne (Palermo, 25 presenze e 4 gol), D’Andrea (Sassuolo e Brescia, 11 presenze), Crespi (Sudtirol, 13 presenze) e Favilli (Bari, 22 presenze e 5 gol).
Questi profili non sono stati inseriti in rosa solo per le loro caratteristiche tecniche e per il loro potenziale, ma anche per garantirsi una base di conoscenza del campionato da affrontare. L’Avellino torna in cadetteria e non vuole farsi trovare impreparato: la presenza di calciatori con esperienza diretta nella stagione 2024/2025 offre un punto di partenza concreto per affrontare la nuova annata con maggiore stabilità.
