CALCIOSERIE BSERIE CUS AVELLINO

Avellino: uno sguardo tra il rosa ed il biancoverde

Un'analisi a cura di Antonio Fusco

Il mio secondo intervento per SportAvellino.it vuole offrirvi uno sguardo tra il rosa ed il BiancoVerde, partendo col ricordarvi o raccontarvi di un “inaspettato imprevisto”.

Avellino, sguardo al rosa: il Giro d’Italia

Tutti qualche giorno fa abbiamo plaudito e gioito al passaggio della carovana rosa del Giro d’Italia sul nostro territorio. Ebbene, non sarà di certo sfuggito che la messa in onda di spot da parte della TV pubblica, proprio mentre il gruppo entrava ad Atripalda, ha impedito di osservare la cittadina del Sabato. Vestita a festa anche per la particolare lungaggine degli stessi.

Un’occasione importante per il piccolo Centro Irpino, certo, ma anche per la stessa gara ciclistica che negli ultimi anni, ha decisamente perso di appeal in termini di pubblico.

A quanto si apprende, il sindaco di Atripalda, Spagnuolo, ha inoltrato diffida ai vertici Rai rimarcando l’inconveniente. Diffida alla quale da Viale Mazzini si è prontamente replicato che “in forza del contratto la Rai è libera di inserire break pubblicitari, purché, non siano interrotte le fasi decisive della gara”.

Resta la delusione del Comune di Atripalda, che si è sempre fatto trovare pronto e presente alla chiamata della Corsa Rosa. Ma anche dei tanti atripaldesi ed Irpini, che, lontani o residenti al nord avevano eletto l’evento ad occasione di incontro e a motivo per rivedere e/o far conoscere la cittadina della nostra provincia. Insomma ci si aspettava soltanto il giusto risalto ma tant’è.

Ora, fermo restando la necessità e la rimarcata libertà della Tv di Stato a poter inserire spot pubblicitari, si sarebbe potuto ovviare, piuttosto che “oscurando” l’ingresso ad Atripalda della carovana rosa, inserendo durante la pubblicità il riquadro con la diretta del giro come accade in analoghi eventi sportivi altrettanto seguiti, come peraltro, ben evidenziato anche dal sindaco Spagnuolo. Invitiamo a riflettere, evitando così possibili futuri simili inconvenienti.

Avellino, dal rosa al biancoverde: il futuro prossimo dei Lupi

Se dunque resta sbiadito il rosa del Giro, decisamente più vivido ed intenso in questo tempo è il BiancoVerde dell’Avellino che, qualche giorno fa, a bordo “dell’Avellino Express”, ha ricevuto l’abbraccio dell’intera provincia. A suggello di un’annata da ricordare: un viaggio tra suggestioni e sensibilità di luoghi, persone che con spontanea semplicità si sono mostrate nei loro valori umani, nel senso d’appartenenza ad una “fede” comune. Senza dimenticare la disponibilità della squadra e dello staff al bagno di folla ad ogni tappa. Un viaggio che resta nei colori e nelle atmosfere del paesaggio e della partecipazione collettiva.

Insomma, “L’Avellino Express” diviene sì il treno della festa, del tributo della provincia a squadra e società, e della squadra alla provincia, della coppa regalata e mostrata allo sguardo di ognuno. Ma ha rappresentato soprattutto l’occasione per un’immersione in un territorio unico, l’Irpinia, che attraverso “i suoi eroi” celebra anche se stessa.

Ma oggi è già domani e dunque, dopo gli onori tutti meritati e dovuti, è tempo di guardare al futuro. I segnali in questa direzione sembrano esserci tutti, è cominciata la programmazione della prossima stagione in cadetteria. Partendo dalla scelta della location del ritiro precampionato. Fino alla definizione dei nuovi calciatori da aggiungere in rosa: nessuna rivoluzione. Interventi mirati e funzionali al progetto con (sembrerebbe) l’inserimento di un elemento di categoria per reparto. Interventi che, com’è ovvio, saranno definiti e valutati attraverso summit di mercato tra la proprietà, la dirigenza, mister Biancolino e l’intero staff tecnico.

C’è poi la volontà di integrare la struttura societaria, con almeno tre figure d’esperienza: un “capo scouting”, che possa coadiuvare il direttore Aiello; un preparatore atletico; ed un “match analist” che, invece, supporteranno il lavoro di mister Biancolino. Insomma, l’Avellino si prepara a recitare il ruolo di mina vagante della prossima serie B. Senza strafare ma accompagnata dall’entusiasmo e dalla leggerezza del ruolo della neopromossa. Capace anche di cogliere l’attimo… Chissà, vedremo.

Stadio Partenio: l’attesa e i lavori

Non posso esimermi, infine, dall’accennare alla riqualificazione dello Stadio Partenio-Lombardi: anche in questo caso, le parti interessate rassicurano sul rispetto dei tempi di consegna  dell’impianto sportivo di via Zoccolari.

Restando in fiduciosa attesa, voglio augurarmi che, proprio in un’ottica di oculati adeguamenti, sia assicurata la giusta attenzione anche al vano ascensore che conduce alla sala stampa. Che, in quanto giornalista disabile, sono solito usare in occasione delle partite casalinghe dei BiancoVerdi. Ascensore, peraltro non nuovo ad imprevedibili “bizze” e di cui, oltre a me, fruiscono anche altri colleghi in difficoltà.

Questo in previsione di un futuro già presente che vedrà confrontarsi il nostro impegno sportivo con realtà dell’Italia intera.


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