CALCIOSERIE CUS AVELLINO

All-In #MonterosiAvellino: De Cristofaro, ricomincio da t(r)e

Il centrocampista vuole tornare ad incidere… aggrappandosi ai numeri

Rinvigorito dal successo con la Casertana – e dagli sviluppi di classifica scaturiti dal ko della Juve Stabia –, l’Avellino si rituffa sul campionato con rinnovata speranza. Per quanto il primo posto sia ancora distante, infatti, l’ultimo turno ha ridato fiducia e slancio agli uomini di Pazienza, che ora sanno di poter pensare nuovamente in grande se troveranno l’agognata continuità. Continuità che dovrà esserci a partire da domani, quando i lupi sfideranno in trasferta il Monterosi in una gara che metterà in palio punti pesanti e un ulteriore possibile carico di vitalità.

Verso Monterosi-Avellino

Il match del “Bonolis” si preannuncia carico di ritmo e intensità. Malgrado il diciannovesimo posto in classifica, infatti, dall’arrivo di mister Scazzola i laziali hanno cambiato passo, approcciando sempre in maniera corretta il match e mettendo in difficoltà praticamente tutti gli avversari incontrati.

Nel corso delle ultime uscite i biancorossi hanno offerto prestazioni sbarazzine, concedendo tanto – sono 4 le gare consecutive senza rete inviolata – ma trovando altrettante possibilità per far male. Questa vivacità nelle due fasi accomuna Vano e compagni all’Avellino, che da 3 gare non riesce a tenere chiusa la propria porta e in compenso può sempre vantare su uno degli attacchi più attrezzati della categoria.

Nel vortice di gol e spettacolo che potrebbe caratterizzare il match di domani, la formazione biancoverde può però contare su un dato a favore. Tra il 31’ e il 75’, nella fase centrale del match, c’è infatti una differenza abissale tra le due squadre. Mentre l’Avellino è l’undici che produce di più (22 reti), il Monterosi è invece quella che concede più marcature, addirittura 25. Far valere questo divario e pungere nel momento clou può rivelarsi la strategia vincente per piazzare l’ennesimo blitz.

Pazienza punta sul 4-3-3 per centrare il record

Come già avvenuto a Potenza, quando il gol in extremis di Saporiti ha rinviato tutto, al “Bonolis” l’Avellino giocherà per un importante record. Con un successo, il decimo stagionale, i lupi eguaglierebbero il record di vittorie in trasferta fatto registrare dai ragazzi di Giammarinaro nella gloriosa stagione 1972-1973, quella della prima storica promozione in Serie B.

Per l’appuntamento con la storia, a cui tutto l’ambiente tiene molto, Pazienza dovrebbe puntare ancora una volta sul 4-3-3, modulo “improvvisato” che ha però restituito verve e dinamismo ad un lupo che era apparso spento. Nonostante l’assenza di Palmiero, che rende corta la coperta a centrocampo, i biancoverdi sceglieranno la strada della continuità per far volare le ali (Sgarbi e D’Ausilio) ed esaltare i centrocampisti.

La speranza del tecnico è che il nuovo modulo possa confermarsi vincente e a tratti spumeggiante come accaduto nel derby con la Casertana. Perché se il pragmatismo e i 3 punti sono la priorità assoluta, è vero anche che per una squadra che deve rincorrere fa differenza anche il modo in cui si vince. E il lupo ora ha bisogno di sentirsi efficace, ma anche bello e vivace per mettere paura a chi gli sta davanti.

De Cristofaro, ricomincio da t(r)e

Il bisogno di credere di nuovo nelle proprie capacità accomuna molti calciatori biancoverdi. Tra questi c’è anche De Cristofaro, che al “Bonolis” dovrebbe ritrovare la maglia da titolare dopo due panchine consecutive. Artefice di un meraviglioso approccio, l’ex Picerno ha poi pagato il momento difficile della squadra e vuole ora cogliere l’attimo per tornare ad incidere.

Che la gara di domani sia occasione propizia non lo suggerisce solo il possibile ritorno dal 1’, ma anche il feeling con l’avversario e con le gare in trasferta. In stagione, quando ancora indossava la maglia rossoblù, De Cristofaro ha infatti già colpito il Monterosi, rendendosi protagonista della gara del “Bonolis” dello scorso 4 novembre con 1 gol e 1 assist. Dal suo arrivo in biancoverde, poi, il numero 24 ha lasciato il segno sempre nelle gare fuori casa, con il gol all’esordio a Latina e con l’assist per Gori a Foggia.

Sulla scia di Massimo Troisi, nella settimana in cui è caduto l’anniversario della morte dell’attore e comico napoletano, De Cristofaro vuole dunque ricominciare da 3. Domani andrà infatti a caccia del terzo “bonus” stagionale contro il Monterosi, del terzo graffio con la maglia del lupo, ma anche di altri 3 punti che potrebbero avere un’importanza vitale per il futuro dell’Avellino e per il prosieguo della sua stagione.


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