Missori: “Avellino? Scelta giusta. Che gioia il gol”. Cancellotti: “Cerco di dare tutto me stesso”
Le parole dei due difensori dell'Avellino a margine dell'evento natalizio tenutosi allo store del club

A margine dell’evento natalizio tenutosi allo store, l’Avellino ha interrotto il suo silenzio stampa. Tanti i tesserati intervenuti per parlare dell’andamento stagionale e delle prospettive future: ad aggiungersi, infatti, al direttore sportivo Mario Aiello e al centrocampista Dimitrios Sounas sono stati Filippo Missori e Tommaso Cancellotti.
Le parole di Missori
Queste le dichiarazioni dell’esterno biancoverde, andato in gol, per la prima volta in maglia Avellino, contro il Venezia: “Il Venezia è una squadra costruita per salire in Serie A, è stata una gara difficilissima. Abbiamo cercato di difendere il vantaggio, non ci siamo riusciti, ma sono contento. Per il gol sono felicissimo, lo aspettavo da tanto: ho passato due anni nell’ombra, senza giocare molto, e questo mi dà una grande spinta per fare una stagione di altissimo livello”.
Missori prosegue, parlando della scelta di venire ad Avellino: “La scelta è stata giusta, l’ho detto già mesi fa. Sono contento per come stanno andando le cose, posso solo ringraziare chi mi ha scelto. Sto cercando di dare il massimo”.
E sull’azione del gol risponde così: “Il più bello fatto in carriera, Sounas mi ha messo una grande palla, io sono stato bravo a chiudere l’azione. Speriamo sia solo il primo”.
Le dichiarazioni di Cancellotti
Queste, invece, le parole del difensore biancoverde, che ha parlato del suo ruolo in campo: “Io mi sacrifico ovunque, gioco ovunque voglia il mister. Per me è una grande soddisfazione avere la possibilità di mettermi a disposizione dell’allenatore dei compagni. Cerco di dare il massimo: faccio il terzino, il quinto a tutta fascia, il braccetto nella difesa a tre. Cerco di dare tutto me stesso”.
E sugli obiettivi: “Vivendo lo spogliatoio e vedendo il modo in cui lavoriamo, considerando l’attenzione che mettiamo nei particolari: non sono sorpreso, c’è grande affiatamento, un gruppo unito, tra i vecchi e i nuovi. Sono orgoglioso di poter far parte di questo club, siamo una squadra che riesce a giocare di spada e di fioretto”.






