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Oltre il compitino. L’Avellino alla ricerca del vero Micovschi

Il momento del numero 25 dei lupi

L’Avellino sta risalendo la china ma sta ancora aspettando di “ritrovare” alcuni dei suoi pezzi pregiati. Tra questi vi è sicuramente Claudiu Micovschi. Il fantasista rumeno non è ancora riuscito a lasciare un segno concreto in questa stagione. La mancata preparazione con il gruppo e l’infortunio che lo ha subito bloccato sono stati sicuramente ostacoli pesanti sul cammino, ma adesso è arrivato il momento della svolta. Per ricambiare in pieno quella fiducia che giustamente sia la società (Di Somma lo ha voluto fortemente) che l’allenatore hanno nei suoi confronti. Mister Braglia al termine della gara di Palermo lo ha spronato pubblicamente, chiedendogli di andare oltre il semplice compitino e di accendersi con giocate che sono sicuramente nelle sue corde. Giocate che in passato, nella precedente esperienza in terra irpina dell’ex Genoa, hanno acceso ed entusiasmato il popolo biancoverde. Dopo aver ritrovato Di Gaudio e Kanoute, l’Avellino adesso ha bisogno di ritrovare anche il vero Micovschi. Uno che oltre alle giocate può garantire anche un buon numero di gol (4 quelli messi a segno in 30 gare nella stagione 2019-2020 prima che la pandemia fermasse tutto). Quei gol che servono come il pane ai lupi per sbarcare con decisione nei primi posti della graduatoria.

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