In Serie B pesa più l’attacco o la difesa? Dove si nasconde il “segreto” della classifica
Analizziamo la tendenza del torneo cadetto

La stagione 2024/2025 ha confermato una tendenza già nota: in Serie B, la solidità difensiva incide spesso più della potenza offensiva, pur non mancando le eccezioni. Analizziamo insieme il dato.
In Serie B pesa più l’attacco o la difesa? Dove si nasconde il “segreto” della classifica
Il Sassuolo ha dominato lo scorso campionato con 78 gol fatti (miglior attacco) e 38 subiti: differenza reti +40, equilibrio eccellente. Il Pisa, secondo, ha segnato meno (64) ma ha subito solo 36 reti, confermando che una difesa sotto i 40 gol subiti è spesso sinonimo di altissima classifica.
Lo Spezia, terzo, ha avuto la miglior difesa del campionato con appena 33 gol subiti, a fronte di 59 segnati. La Cremonese, quarta, ha segnato di più (62) ma ne ha subiti 44, mostrando meno solidità. In zona playoff, Juve Stabia e Cesena hanno avuto attacchi assolutamente nella media (42 e 46 gol), ma difese che hanno retto meglio di altre (41 e 47 subiti), costruendo così le proprie fortune. Guardando al resto della classifica, infatti, ad esempio, il Sudtirol ha segnato più di loro (50 gol) ma ne ha incassati 57: la difesa troppo permeabile ha impedito ai biancorossi di puntare più in alto.
Il dato generale mostra che le squadre con difese sotto i 45 gol subiti tendono a chiudere sopra quota 50 punti. Quelle con attacchi sopra i 50 gol, ma con difese fragili, raramente centrano la prima metà della classifica.
Per l’Avellino, quindi, la lezione è chiara: non serve solo segnare tanto, ma occorre soprattutto subire poco. In Serie B, infatti, la tenuta difensiva è la base su cui costruire le proprie ambizioni.