Il clan Vanella-Grassi e i contatti con quattro ex-calciatori biancoverdi
Vengono fuori altri retroscena sull’indagine che legherebbe le scommesse sportive e il calcio di serie B con il clan camoristico Vanella-Grassi di Secondigliano. Il clan più sanguinario e con affari internazionale nel traffico di droga avrebbe puntato l’Avellino per scommettere ingenti somme di denaro e effettuare il riciclaggio di denaro sporco. Negli ultimi aggiornamenti della vicenda l’emmittente Sky ha fatto i nomi di quattro giocatori che sarebbero stati d’accordo per alterare i risultati di due partite in particolare. Secondo l’emittente due sarebbero già stati arrestati e si tratta di Francesco Millesi e Luca Pini. Nell’indagine ci sarebbero anche i nomi di Armando Izzo, ora in forza al Genoa e nel giro della Nazionale e di Maurizio Peccarisi. Aggiornamenti continui in corso sulla vicenda che ha visto un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Napoli su richiesta della Dda è stata eseguita nei confronti di 10 persone ma che ha un raggio di indagati molto più ampio.