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Champions, l’ex Avellino Tacconi: “Buffon sapendo di smettere doveva spaccare la faccia all’arbitro”

Ieri sera serata di Champions con la Juve vicina ad una grande impresa al Bernabeu di Madrid, impresa vanificata al 94′ dall’arbitro inglese Oliver che ha assegnato un clamoroso rigore alle merengues scatenando le ire degli juventini e la reazione scomposta di Buffon, espulso per l’occasione.

Una polemica che ormai tutti oggi abbiamo letto e sentito, ma ha voluto dire la sua sulla questione anche un ex portiere della Juve, e anche dell’Avellino, Stefano Tacconi, uno che quando parla non ha mai peli sulla lingua.

Ai microfoni di RMC, l’ex portiere della Nazionale ha parlato dell’episodio e ha affermato come Buffon avrebbe dovuto, a parer suo, spaccare la faccia al direttore di gara dopo le folli decisioni che hanno estromesso la Juve dalla semifinale di Champions League.

Queste le parole di Stefano Tacconi: “Buffon sapendo di smettere, avrebbe dovuto spaccare la faccia all’arbitro. Sarebbe stata la grande fine di una carriera stupenda. Non puoi dare un rigore così al 95°. Psicologicamente tutti sono in tensione e non puoi dare un rigore così. Non si può vanificare una grande impresa solo perchè l’arbitro si inventa un rigore incredibile. Il designatore Collina è in malafede, c’è stato un arbitro corruttibile, che ha deciso l’esito della gara. Quando ha vinto la Roma, tutte le squadre italiane a complimentarsi. Quando perde la Juve, sono tutte contro e questo mi dispiace molto”. 

Insomma, parole durissime quelle dell’ex numero 1 biancoverde, lui che in passato non ha mai avuto peli sulla lingua e anche in questa occasione ha esposto commenti che faranno di certo discutere.

 

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