L’ex Gianni Improta: “Lode all’Avellino per la sua battaglia al doping, serve l’apporto dei vertici del calcio”

Trentadue gare giocate in serie B con l’Avellino nella stagione 1974-75 ed una lunga battaglia contro l’utilizzo del doping nel mondo dello sport ed in particolare quello del calcio che ben conosce. E’ intervenuto anche Gianni Improta questa mattina al convegno “Per un calcio pulito” (qui il programma completo) in cui ha spiegato l’importanza di tener viva una tematica come quella dibattutasi al Circolo della Stampa: “Spesso mi era capitata l’occasione di poter assumere sostanze simili ma mi sono sempre rifiutato. – ricorda l’attuale opinionista di Canale 21 – Va sottolineato il merito all’Avellino per aver organizzato una simile iniziativa. Sono stati i primi in tal senso. C’è però tanto ancora da fare per sconfiggere il doping. I vertici del calcio sembrano non voler capire e pensano ai propri interessi come accaduto ieri in occasione delle Elezioni Figc. Personalmente ci metto la faccia perché ho sempre combattuto il doping. “
Improta sottolinea come sia importante educare e sensibilizzare le nuove generazioni su tale tematica: “Il calcio di oggi deve cambiare e il doping deve essere sconfitto. Questa giornata deve essere da monito per i ragazzi. Peccato che non ci siano scolaresche. I reali valori dello sport vanno contro il doping. Vincere e bello ma vincere con la salute è ancora meglio. Vivere bene è fondamentale.”