
Il primo a soffrire per una sconfitta che condanna (forse) alle vacanze anticipate la Sidigas Avellino dal prossimo 13 maggio è Massimo Maffezzoli. Il coach biancoverde non ha nascosto il proprio disappunto in sala stampa per un risultato negativo frutto di un atteggiamento mentale sbagliato dalla sua squadra contro Brindisi. “Mi aspettavo una partita diversa dalla mia squadra: se si entra con paura non solo è chiaro che c’è qualcosa che non va, ma dovrò anche capirne il perché. Questo purtroppo è il feeling con cui abbiamo approcciato alla gara: per due quarti non ho visto la squadra che mi aspettavo dal punto di vista emotivo.” Questo il pensiero del tecnico veronese ed una domanda sorge spontanea: come è stata preparata psicologicamente la squadra in settimana pur sapendo di giocarsi in quarata minuti le ultime chance di salvare una stagione che tutto voleva essere fuorché fallimentare? E’ giusto sottolineare un atteggiamento sbagliato da parte di un gruppo che ha deluso le aspettative della vigilia ma perchè si è arrivati ad evidenziare questa forma di paura in un roster che qualche giocatore di esperienza può contarlo? Domenica, infine, si andrà a Pistoia per sperare di salvare il salvabile, magari acciuffando i playoff per il rotto della cuffia. Il dado è tratto vien da pensare. Ed un ottavo posto non cancellerà l’amarezza per una annata deludente.