Ora si inizia con le partite che contano. Domani sera, infatti, presso il Palacarucci di Terracina, con inizio alle ore 20, andrà in scena la prima partita di andata del turno di Coppa Italia che metterà di fronte l’Acca Montella che farà visita alla locale formazione del Volley Terracina.
Per le ragazze di mister Alberto Matarazzo si tratta del primo impegno ufficiale dopo cinque settimane di preparazione e una serie di test nel mese di settembre che hanno permesso alla formazione montellese di rodare i meccanismi in vista di questo primo appuntamento ufficiale della stagione che il cui ritorno è previsto in terra irpina per mercoledì 10 ottobre.
La sfida non sarà delle più agevoli per Kostadinova e compagne che lo scorso mercoledì hanno sostenuto l’ultimo test amichevole contro la Corpora Aversa, militante nel torneo di serie A2, vincitrice col secco punteggio di 4-0.
Le indicazioni parlano di una Montella in salute e che ben ha figurato nelle recenti apparizioni in cui i nuovi arrivi (le palleggiatrici Margaret Altomonte e Chiara Passaseo, le schiacciatrici Maria Mauriello, Veronica Parisi e Adriana Kostadinova e la centrale Barbara Murri, oltre al secondo libero Federica Cione) ben si sono amalgamati con le riconfermate (le schiacciatrici Irene Granese, Serenella Matarazzo e Maria Boccia, i centrali Alessandra Labate e Annasilvia Piscopo e il libero Antonella Panno).
Mister Matarazzo, sul colonne del nostro giornale, ha ribadito la difficoltà di un match di questo peso, chiedendo grande concentrazione alle sue giocatrici.
Per Terracina, dopo un mese di preparazione, tutto il lavoro svolto in palestra dal coach De Gregoriis e il suo staff, avrà il suo primo banco di prova di un certo impegno dove conterà la vittoria. La squadra finora vista all’opera nelle amichevoli fin qui disputate e tutte terminate con dei successi, ha fatto una buona impressione, sia dal punto di vista del gioco espresso che della tenuta atletica.
C’è ottimismo comunque nell’ambiente terracinese ma l’Acca Montella venderà cara la pelle con l’augurio che quella in terra laziale possa essere la prima di una lunga serie di vittorie.
