CALCIO A 5NEWS

La Divisione omaggia i lupi: gran colpo Sandro Abate

Aspettando le finaliste dello scorso scudetto, che potrebbero ritrovarsi in testa al termine della quarta giornata, si è formato un quartetto al comando della regular season: Signor Prestito CMB, Sandro Abate, Feldi Eboli e Real Rieti.

GLI ANTICIPI Il match clou che non ti aspetti, quello del PalaMalfatti fra il Real Rieti e la rivelazione Kaos Mantova, mantiene fede alle aspettative. L’equilibrio regna sovrano fino a poco più di 6′ dal termine, con un pirotecnico 3-3, poi Duda chiede aiuto di nuovo a Robocop, Javi Roni lo segue, finisce 5-3 per gli amarantocelesti, al terzo successo di fila. Per Pino Milella è il primo stop in Serie A, che nulla toglie all’ottimo scorcio di stagione di Dimas e compagnia. Molto più semplici i riscatti di Signor Prestito CMB e Feldi Eboli: sull’Arzignano si abbatte la legge dell’ex Linhares (doppietta anche per l’evergreen Zancanaro) così i lucani s’impongono a Salandra con un eloquente 7-1; Fornari si porta a casa il pallone per il suo hat trick nei 6-1 inflitto dalla squadra di Cipolla al Colormax Pescara, che regge solo un tempo. La copertina degli anticipi della quarta giornata è tutta per il Sandro Abate. Un grande Sandro Abate. Che con Victor Mello, Lolo Suazo e perfino Molitierno sbancano Catania (in extremis porte aperte nel palazzetto isolano) con tanto di clean sheet, contro un Meta che finora aveva sempre vinto in casa, mietendo vittime illustri quali Real Rieti e Feldi Eboli.

SABATO Italservice Pesaro e AcquaeSapone Unigross, dunque, possono riprendersi la vetta della Serie A sfruttando anche il fattore casalingo: Petrarca Padova e Lynx Latina permettendo. Came Dosson e Cybertel Aniene devono scuotersi, una dalla discontinuità di inizio stagione, l’altra perché è ancora ferma al palo. Todis Lido di Ostia-CDM Genova alla stregua di un big match: in palio punti pesantissimi in ottica salvezza.


Segui SportAvellino.it su WhatsApp!
Iscriviti al nostro canale YouTube per rimanere aggiornato!

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio