La Sidigas dà un calcio alla crisi e ritrova la vittoria fermando la striscia negativa di quattro sconfitte. Al PaladelMauro la formazione biancoverde torna a fare la voce grossa imponendosi per 109-82 contro la Fiat Torino. Piemontesi reduci da una settimana travagliata sul fronte societario coi giocatori allenatisi a singhiozzo e che sul parquet hanno faticato a tener testa ad un avversario motivato a vincere per tenere accese le speranze di accedere ai playoff a tre giornate dalla conclusione della regular season.
Maffezzoli conferma le voci di possibili novità tra i dodici a referto: c’è il rientro di Patric Young (Ndiaye in tribuna) e la chance a Ojars Silins al posto di Caleb Green out per una distorsione al ginocchio. La partenza dei biancoverdi, come avviene spesso nell’ultimo periodo, è di quelle che lasciano ben sperare con Sykes, Harper (recuperato dal problema all’occhio) e Silins lanciano la propria squadra sul 14-7 a metà della prima frazione dopo che gli ospiti avevano annullato il gap con cinque punti consecutivi di Cotton. La Sidigas sfrutta le praterie aperte concesse dai gialloblu che si tengono a contatto con Jaiteh (otto dei primi diciassette punti torinesi portano la sua firma) e Wilson.
L’esperimento di Udanoh da ala forte porta risultati concreti alla Scandone con l’ala- centro statunitense che apre bene il campo con la sua rapidità di piedi che permettono di scavare un margine rassicurante (36-25 al 13’). Torino ha il merito con l’ex Cusin e Wilson di tenere quantomeno viva e aperta una partita in cui le pressioni sono tutte riposte sui padroni di casa che danno la prima spallata agli avversari dai 6,75 metri con Demetris Nichols che obbliga coach Galbiati al timeout sul 41-27. La Fiat tenta una reazione che non impensierisce i lupi che hanno in mano l’inerzia del match con Campogrande ed ancora Nichols (55-34 al 18’) che incanalano in direzione irpina il primo tempo.
Al rientro dagli spogliatoi la Scandone decide di pigiare il piede definitivamente sull’acceleratore migliorando le percentuali al tiro dalla lunga distanza con un protagonista su tutti: Ojars Silins che ne iscrive ben tre ben spalleggiato da Filloy e da un fulmineo Sykes che lanciano sull’83-47 con la firma di Campogrande. Per Avellino è tutto facile col canestro che diventa il migliore amico anche se la stessa Fiat vuol onorare al meglio l’incontro. Anumba trova spazio per timbrare il cartellino (85-56 al 29’).
C’è possibilità di dare spazio alla panchina e a trovare spazio sono Campogrande che ci prende gusto dall’arco dei tre punti (95-62 al 32’) così come Spizzichini che concede fiato ad un positivo Udanoh. Negli ultimi cinque giri di lancette la Scandone dovrà controllare il punteggio attendendo la sirena finale che riporta un sorriso nell’intero ambiente.
