Fra i numerosi temi che caratterizzeranno la sfida di domenica pomeriggio tra Sidigas Avellino e Mia Cantù, c’è il confronto a distanza tra due dei migliori dieci realizzatori del campionato italiano. Da una parte Joe Ragland, dall’altra JaJuan Johnson. Oltre ad essere americani di nascita, i due cestisti in questione sono accomunati dalla lettera J, prima consonante dei rispettivi nomi.
Il playmaker della Sidigas Avellino si colloca in sesta posizione nello speciale ranking con 17,6 punti di media in ventidue gare giocate. Un bottino confermato nella recente trasferta di Venezia che ha segnato il suo ritorno in campo dopo lo stop di tre partite dovuto al dolore alla spalla sinistra, procurato in seguito ad un colpo di gioco incassato nella sfida contro la Juventus Utena. Il rientro del cestista di West Springfield si è fatto sentire nell’economia del gioco di coach Sacripanti, soprattutto nel terzo quarto di gioco quando si è acceso con otto punti in un amen.
Ala – centro versatile rispecchiante l’accezione del lungo del terzo millennio (208 centimetri per 98 kg), JaJuan Johnson è il valore in più della formazione di Recalcati. Quarto scorer della nostra lega con 19 punti di media, l’ex Boston Celtics fa dell’energia nel pitturato (1,4 stoppate rifilate agli avversari) e della precisione al tiro dalla media e lunga distanza (55,5 % da due punti abbinato al 46% da tre punti) due dei suoi punti di forza. Temibile nei giochi di pick and pop, il colored canturino è stato determinante, contribuendo con 35 punti e 14 rimbalzi.
Joe contro JaJuan: una lettera ad accomunarli ed una leadership che tanto peso ricopre nei rispettivi destini di Avellino e Cantù.
SEGUICI SU: Facebook /// Twitter /// Instagram /// Google Plus /// YouTube///
