La Scandone vince al fotofinish la battaglia contro Sant’Antimo, 74 – 73
La Scandone torna alla vittoria, e che vittoria! I biancoverdi soffrono nel primo quarto, rimontano e vincono la partita nonostante l’infortunio di Riccio ad inizio quarto quarto. Avellino ha il merito di essere sempre rimasta a galla anche nei momenti più complicati del match, aggrappandosi ai canestri di Sousa. autore di ben 20 punti. Tanti segnali positivi anche da Brunetti, Mazzarese e Costa, a cui si aggiungono i ben 17 minuti di utilizzo di Marra. La guardia torna in campo contro ogni pronostico e contro le stesse dichiarazioni dell’allenatore di pochi giorni prima. Si tratta della quarta vittoria in cinque partite per la Scandone, che smuove finalmente la classifica punti, ancora ferma a 0 per via della penalizzazione. Sant’Antimo porta ben 4 giocatori in doppia cifra, ma non riesce ad evitare la quarta sconfitta consecutiva. Prossimo appuntamento il 10 gennaio sul campo di Salerno alle 18:00.
Primo tempo
I lupi iniziano con Brunetti, Ani, Sousa, Riccio e Costa in campo: è proprio quest’ultimo a servire Riccio per i primi due punti della partita. I biancoverdi trovano subito un altro canestro con un efficace post basso di Sousa, a cui risponde con una tripla prima Carnovali e poi Milosevic. Sempre Milosevic trova altri 4 punti da rimbalzo d’attacco, mentre Mazzarese sblocca i suoi dalla lunga distanza con un gran canestro dall’angolo (12-14 al 7′). Sant’Antimo si chiude però bene in difesa, allungando sul 14-20 con il quale si conclude il primo quarto.
La Geko decide di cavalcare Vangelov che, con i suoi 2.12 m di altezza, segna facilmente 4 punti contro Monina. La Scandone si affida quindi a Sousa, che con un break personale di 6-0 riporta Avellino a -4 (22-26 al 14′). Sant’Antimo mantiene il vantaggio con una serie di tiri liberi, ma prima Brunetti e poi Marzaioli impattano il risultato sul 38-38 a due minuti dalla fine del secondo quarto. Un primo tempo estremamente combattuto si conclude con il vantaggio per un punto di Sant’Antimo (40-41), forte dei 27 punti segnati dalla coppia Milosevic-Dri.
Secondo tempo
Cantone e Milosevic aprono il terzo quarto con due triple, mentre i lupi faticano a trovare la via del canestro. È Costa con una tripla di tabella “da campetto” a riaccendere i suoi (46-48 al 25′). Sant’Antimo continua con la sua difesa a zona, approfittando delle scarse percentuali dei padroni di casa. Avellino trova finalmente un altro canestro dalla lunga con Monina e poi ancora con Brunetti, costringendo Sant’Antimo al timeout e trovando il primo vantaggio della partita (54-52 al 28′). La partita si trasforma in un contest da 3 punti: Carnovali e il rientrato Marra segnano dall’arco per le rispettive squadre. Avellino termina la penultima frazione di gioco in vantaggio per 57 a 55.
L’ultimo quarto inizia con il grande spavento per Riccio, che subisce un brutto taglio al sopracciglio dopo un contatto con Dri, perdendo vistosamente sangue. Il capitano è costretto ad andare a farsi medicare in panchina, mentre la Geko continua a sparare da 3 con Carnovali. Ani e Sousa riportano sotto la Scandone, con un complessivo 4/4 ai tiri liberi (63-64 al 35′). Il controsorpasso è invece ad opera del duo Mazzarese-Costa, il primo ruba palla, il secondo appoggia a tabellone per il +1 di Avellino. Marra ferma il contropiede napoletano subendo uno sfondamento fondamentale ad un minuto dalla fine. Sant’Antimo trova però il pareggio a 30 secondi dalla fine con una tripla di Dri, a cui risponde il solito Sousa con un libero. Lo stesso Dri non trova il canestro finale: la Scandone vince 74 a 73.
Scandone Avellino: Marra 5, Sousa 20, Monina 7, Ani 6, Costa 12, Genovese NE, Brunetti 16, Mazzarese 3, Ragusa, Marzaioli 3, Mraovic, Riccio 2 all. De Gennaro
Geko PSA Sant’Antimo: Sabbatino 1, Milosevic 17, Dri 21, Cantone 7, Carnovali 11, Ratkovic NE, D’Aiello NE, Vangelov 10, De Meo 2, Sergio 4, De Marca NE all. Patrizio